L’associazione ”Alénn” farà rivivere la biblioteca comunale e le connesse attività culturali ospitate nel Palazzo Mantuano
Il servizio offerto sarà completamente gratuito per il Comune
L’associazionismo corre in soccorso della biblioteca comunale, ospitata da più di dieci anni nel palazzo ottocentesco intitolato all’arcidiacono Mantuano.
Dopo i lunghi lavori di restauro e un finanziamento regionale per l’acquisto di postazioni multimediali e nuovi volumi, alla cerimonia di inaugurazione della rinnovata sede di Palazzo Mantuano intervenne nel 2004 il cardinale Jorge Maria Mejìa, all’epoca “Bibliotecario e Archivista di santa romana Chiesa”. Da molti mesi la sede era chiusa e in stato di grave abbandono con la muffa che la faceva oramai da padrona in tutti gli ambienti, rovinando le centinaia di libri lì depositati.
Adesso la biblioteca e le connesse attività culturali potranno finalmente rivivere grazie alla disponibilità che diversi volontari coordinati dall’associazione “Alenn” hanno dato al Comune. Nello specifico l’associazione ha chiesto al sindaco Michele Prencipe di poter usufruire della sede di palazzo Mantuano “quale centro culturale e punto di incontro, in particolare per la tutela e valorizzazione del patrimonio storico, artistico, ambientale e naturale, nonché delle tradizioni e dei prodotti locali, anche mediante attività di ricerca e promozione culturale, comunicazione e sviluppo del turismo sociale e di interesse locale”.
Il servizio offerto sarà completamente gratuito per il Comune, che dovrà garantire solo i costi relativi alle utenze per il funzionamento della stessa. “Alenn” oltre ad utilizzare i locali della biblioteca come propria sede, assicurerà l’apertura per almeno tre giorni a settimana (lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 15.30 alle 18.30), ad esclusione del periodo estivo (giugno – settembre), periodo in cui l’apertura della biblioteca dovrà essere concordata con l’associazione, per visite guidate o organizzazione di eventi e mostre, per l’accoglienza dell’utenza e il reference service e di prestito bibliotecario, nonché per la collaborazione, all’occorrenza, per ogni evento organizzato dal Comune presso la biblioteca.
La delibera della giunta Prencipe concede l’uso dei locali adibiti a biblioteca comunale per due anni, prorogabili per altri due.
Francesco Bisceglia
La Gazzetta del Mezzogiorno