Il ricordo di Don Peppino Prencipe, sacerdote di grande umanità
- 14 Ottobre 2024
Molto amato dalle comunità di Mattinata e dalla frazione di "Macchia", esempio di dedizione e impegno sociale
Il nuovo tributo presenta rispetto alla TARSU/TARES tre novità
A seguito di diverse richieste di chiarimenti riferite alla TARI, la tassa rifiuti che ha sostituito dall’anno in corso la TARSU e la TARES, in un’ottica di trasparenza verso la cittadinanza si forniscono le opportune delucidazioni.
Tre sono le novità che il nuovo tributo presenta rispetto alla TARSU/TARES:
1. A partire da quest’anno lo Stato impone la copertura integrale dei costi del servizio con le entrate del tributo, a differenza di quanto avveniva in passato. In pratica, una volta individuato quanto costa al Comune lo smaltimento dei rifiuti, il relativo importo deve essere finanziato soltanto dalla Tassa Rifiuti.
2. Dai calcoli effettuati l’importo complessivo stimato per il servizio di smaltimento rifiuti ammonta ad Euro 1.414.176,69. Rispetto all’anno scorso si registra un aumento di Euro 120.000,00 (il 10% circa).
3. Il meccanismo di applicazione della TARI impone di tener conto anche della numerosità del nucleo familiare in aggiunta alla metratura quadrata (che prima era l’unico parametro di riferimento per il calcolo) nella determinazione dell’importo della tassa. Trattasi di un vero e proprio obbligo e non di una mera facoltà per i Comuni.
Questi fattori spiegano gli aumenti che alcuni contribuenti potrebbero riscontrare in bolletta.
A ciò occorre aggiungere che, trattandosi di un tributo nuovo, si sono verificate alcune imprecisioni in sede di elaborazione informatica dei dati da parte del gestore del servizio di riscossione Andreani Tributi S.r.l..
Gli errori riguardano due fattispecie:
a. le pertinenze dell’abitazione principale;
b. gli immobili tenuti a disposizione dei residenti (c.d. seconde case).
Chiunque detenga un immobile ascrivibile ad una delle predette categorie è pregato di rivolgersi agli uffici dell’Andreani Tributi in via Grilli n.3 prima di effettuare il relativo pagamento.
Ove vengano riscontrati errori di calcolo, il gestore provvederà a rideterminare l’importo della bolletta.
Considerate le difficoltà applicative legate all’introduzione di un tributo nuovo e l’esigenza di semplificare gli adempimenti a carico dei contribuenti, l’Amministrazione Comunale ha prorogato il termine di scadenza della prima rata al 30 novembre, con conseguente slittamento delle altre al 31 dicembre ed al 31 gennaio.
Inoltre, per venire incontro alle istanze di alcune categorie produttive (stabilimenti balneari, alberghi e ristoranti) che hanno sofferto più di altre le conseguenze negative del maltempo, è stato previsto per esse un pagamento graduale del tributo in n. 6 rate, in luogo delle 3 previste per la generalità dei contribuenti.
Questa Amministrazione Comunale, nell’ottica di razionalizzazione dei costi e di restituire efficienza al servizio di smaltimento rifiuti, sta altresì perfezionando nuovi sistemi per incrementare la percentuale di raccolta differenziata.
Un processo che, se implementato con i giusti accorgimenti, garantirà una riduzione del costo del servizio e, per tale via, dell’importo della bolletta per i singoli contribuenti.
Infine, dato che la nuova Tassa Rifiuti grava in misura maggiore sui nuclei familiari più numerosi, per essi è allo studio un provvedimento finalizzato a ridurne il relativo carico fiscale. Di tale provvedimento sarà data comunicazione quanto prima.