Incontro pubblico: “Il consumo di alcool tra i giovani”
Carrellata sui numeri, le occasioni, gli stili e le regole del “bere”
La riduzione dei danni sanitari e sociali causati dall’alcool è, attualmente, uno dei più importanti obiettivi di salute pubblica, perseguiti da gran parte degli Stati. In Italia, benchè il consumo generale di bevande alcoliche sia diminuito, il fenomeno dell’alcolismo nei giovani, e più specificatamente nella fascia di età tra gli 11 ed i 29 anni, è in netta crescita.
Gli assessorati alla Salute ed alle Politiche Sociali del Comune di Mattinata hanno individuato come prioritario il problema dell’abuso di alcool tra i giovani della nostra comunità ed hanno deciso, d’intesa con il Settore Prevenzione del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche dell’Ausl FG/2, di promuovere una campagna di comunicazione, finalizzata a responsabilizzare e sensibilizzare le nuove generazioni sui rischi legati all’abuso.
L’iniziativa s’inquadra negli obiettivi, dichiarati e sperati, di ridurre le conseguenze negative sulla salute causate dall’alcool, di sviluppare un senso critico verso il consumo delle sostanze e di richiamo ad un’autonomia maggiore nei confronti della pressione esercitata dai mass media e, soprattutto, nell’intento di coinvolgere i giovani nelle attività di prevenzione ad essi destinate.
Considerate le peculiarità culturali e sociali dei consumi alcolici e la loro ambivalenza nella nostra società, l’affrontare tematiche alcologiche in ambito scolastico si rivela un ottimo strumento offerto agli educatori per stimolare la riflessione dei ragazzi in relazione al loro vissuto quotidiano, alle loro esperienze relazionali e ai contenuti delle comunicazioni di cui sono destinatari o che essi stessi producono.
L’attenzione posta sulla sostanza viene dunque ad essere il punto di partenza per l’elaborazione di percorsi di educazione alla salute, volti a promuovere l’agio.
La finalità di questa iniziativa è dunque quella di fornire ai ragazzi la consapevolezza dei rischi connessi all’abuso di sostanze alcoliche e di aumentare la loro capacità di scelta rispetto ai comportamenti di consumo o di non consumo di queste sostanze. I ragazzi si avvicinano alle bevande alcoliche, soprattutto, in famiglia, ma l’inizio vero e proprio dei consumi e le esperienze di abuso avvengono nel gruppo dei pari. Da recenti indagini qualitative su giovani e alcool emerge, infatti, che si beve frequentemente nello spirito della socialità, ove si trasgredisce volentieri.
Se nell’infanzia e nella fanciullezza la famiglia è stata una “base sicura”, i problemi adolescenziali sono più facili da risolvere. In ogni caso gli adulti devono tenere presenti i motivi per cui i ragazzi possono assumere alcool. Sono motivi connessi alla difficoltà di raggiungere l’indipendenza, che è l’aspetto preminente che ruota intorno alle condotte adolescenziali. Emanciparsi dalla propria famiglia d’origine è difficile e lo è ancor di più se i genitori non sono preparati ad accettare con equilibrio i cambiamenti dei loro figli ed a modificare i loro schemi educativi.
E’ facile oggi sentir parlare dei motivi che spingono, giovani o meno, ad assumere sostanze trasgressive; ed è ancor più facile scadere nella retorica, la vera bestia, che si schianta sempre contro un muro di impotenza, vanificando ogni sforzo di fuga. Il piacere del rischio, il desiderio di trasgredire, la mancanza di interessi, l’assenza di obiettivi, la scarsa autostima, la dipendenza dal gruppo: sono le cause o le accuse? Quasi a chiedersi: è colpa del singolo o della collettività?
Nasce dunque questo progetto informativo voluto e pensato in egual misura per i giovani e per gli adulti, ognuno chiamato al proprio ruolo di prevenzione o comunque riduzione, sia dei rischi che dei consumi e abusi. Destinatari sono quindi gli insegnanti delle scuole elementari e medie di Mattinata, gli operatori socio-sanitari del settore pubblico e del volontariato, ma, in primis, la famiglia, centro nevralgico di ogni sforzo educativo.
La presentazione del progetto, che avrà pieno svolgimento durante il prossimo anno scolastico, è stata organizzata per giovedì 18 maggio, in un incontro pubblico che si terrà, a partire dalle 19.30, nella sala all’aperto dell’Hotel Alba del Gargano. Tema del convegno “Il consumo di alcool tra i giovani“. Dopo i saluti del sindaco di Mattinata, Angelo IANNOTTA, e l’introduzione dei lavori da parte dell’assessore alla Salute Michele Prencipe e alla Socialità Lorenzo Bisceglia, toccherà ai due relatori invitati alla presentazione illustrare le direttive del progetto. La responsabile del Settore Prevenzione dell’Ausl FG/2, Maria De Finis, parlerà de “I giovani e l’alcol: tra omologazione e trasgressione”, mentre il direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche dello stesso ente, dottor Matteo Giordano, si soffermerà su “Il consumo di alcol tra i giovani: miti e realtà”.
Le conclusioni saranno affidate a Donato Troiano, direttore Generale dell’Azienda Sanitaria FG/2.
Quest’incontro aprirà la strada alla parte esecutiva e formativa del progetto voluto da Ausl e amministratori locali, che si baserà essenzialmente in corsi di formazione degli insegnanti e operatori (aspetti medici, legali, culturali ed economici dell’alcol), incontri di informazione con i genitori, incontri con i medici di base, incontri di informazione/formazione con operatori sociali pubblici e del volontariato. Ma sono previsti anche incontri con ragazzi (leaders di gruppi) che vogliono proporsi quali modelli aggreganti.
Saranno forniti loro informazioni e dati sulla sostanza alcool: cos’è, effetti, rischi, alcolemia, dati epidemiologici su consumi, produzione, pubblicità, malattie e mortalità.