“I Trovatelli – Legami intrecciati”, pubblicato il nuovo libro di Giuseppe Guerra
- 13 Aprile 2024
E’ un libro coinvolgente, profondo e fantasioso allo stesso tempo, in cui si mescolano fantasia e realtà
Il racconto di Giuseppe Argentieri a partire dagli anni Sessanta quando l’autore emigrò in Germania
Si è svolto nella sala conferenze della biblioteca comunale “Angelillis” di Monte Sant’Angelo, la presentazione del libro “La bambina con la chiave appesa al collo – Memorie e opere di un primo cittadino” di Giuseppe Argentieri“. Alla presentazione sono intervenuti Giuseppe Ciuffreda, assessore ai beni e alle attività culturali di Monte Sant’Angelo e gli avvocati Berardino Arena e Matteo Giuffreda.
Argentieri, come ha scritto nella presentazione Giuffreda, “fissa la sua mente sul passato: sentimenti, eventi, emozioni, incontri costituiscono il tessuto che lo tiene legato alle sue radici, ai suoi affetti, alla comunità tutta di Mattinata e quindi al presente”.
La storia di Argentieri ha inizio negli anni Sessanta: “In Germania – scrive l’ex sindaco – ho lavorato come manovale in una fabbrica, poi come postino, quindi come insegnante, complessivamente per undici lunghi anni. Non posso dimenticare la bambina del primo anno che veniva a scuola a dicembre con vestiti leggeri e la chiave di casa appesa al collo. Ancora oggi questo ricordo risveglia in me un misto di angoscia e tenerezza“.
Sarà l’immagine di questa ragazzina che in un dicembre freddo e nevoso si reca a scuola e nello stesso tempo è vigile custode della casa mentre i genitori sono al lavoro – sottolinea Giuffreda – che porterà Argentieri all’impegno nel sociale. Così, sospeso tra due società e due culture, Argentieri diventa primo cittadino allorquando viene eletto sindaco. Qui i ricordi si snodano attraverso il resoconto delle vicende di Mattinata e del fervore con cui vengono affrontati dal Comune i tanti problemi sul tappeto.
Un settore di eccezionale impegno, in un’epoca in cui tale sensibilità non era comune, per Argentieri è stata la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico a iniziare da Monte Sacro e Monte Saraceno.