Il vero perché delle revoche

Come partito di maggioranza a sostegno del sindaco Lucio Roberto Prencipe, ci sentiamo in dovere di evidenziare come si stia cercando di distorcere il senso reale di quello che e’ accaduto nell’attuale fase amministrativa del comune di Mattinata anche grazie ad articoli mirati di stampa, e che ha portato alla revoca di due deleghe assessorili e di una delega consiliare.

Fa specie constatare che a gettare fumo siano anche i due assessori revocati Sacco e d’Apolito che rifugiandosi strumentalmente dietro la questione della Corte dei Conti e dietro l’inaugurazione di una importante opera alla socialità (il cui indirizzo rientra nella pianificazione del Piano Sociale di zona, lo sapevate?) nascondono il vero oggetto del contendere : da tempo in maniera a tratti velata e ultimamente in maniera ossessiva tramite ambasciatori o direttamente (minacciando l’autosospensione per paralizzare la giunta, ma senza la remissione delle deleghe però) hanno cercato di imporre al sindaco il tema dell’azzeramento della giunta per arrivare in definitiva alla sostituzione dell’attuale Vice Sindaco con delega ai lavori pubblici Raffaele Prencipe.

Sottraendosi con dignità a queste tecniche di pressione da prima repubblica, il Sindaco ha conseguentemente deciso in maniera sofferta di revocare i due assessori, vista l’ impossibilità di far valere le armi dell’ascolto paziente, del ragionamento, della necessità di fare squadra ad un anno dal termine della legislatura, per raccogliere i frutti delle tante opportunità di idee e progetti, alcune di grande portata per le urgenti necessità del paese.

La coalizione Siamo Mattinata ha vinto le elezioni del 2010 con un grande tributo popolare per cambiare il corso del paese anche nella capacità di eliminare quelle tradizioni tipiche delle consorterie politiche che tanta incidenza hanno avuto nella decadenza politica di questo paese. Quei valori contiamo di portare avanti fino alla fine senza condizionamenti o negoziazioni contando sullo spirito di responsabilità di chi obiettivamente coglierà il senso dell’opportunità di valorizzare l’enormità di situazioni in divenire.