“Una conquista fuori menù” di Felicia Kingsley: il romanzo più gustoso dell’anno
- 12 Dicembre 2024
Un’altra irresistibile storia romantica, divertente e piena di emozioni dell’autrice più letta in Italia
Anche l’innocenza deve essere pubblicizzata
Pur non occupandoci (per scelta) di cronaca giudiziaria abbiamo ricevuto dal diretto interessato la segnalazione di un articolo pubblicato sulle pagine del quotidiano nazionale La Stampa che riporta le risultanze di un processo che ha visto un nostro compaesano, ex maresciallo della Guardia di Finanza, assolto dalle accuse di concussione e associazione a delinquere.
Viviamo in paesino e notizie come queste, si sa, si fa presto a reperire e, soprattutto, a ricamarci sopra i contorni più convenienti e fantasiosi. Pensiamo sia dunque giusto e doveroso offrire, nel nostro piccolo, questa segnalazione di estraneità ai fatti, che deve risultare clamorosa e chiassosa tanto quanto un atto di accusa o di colpevolezza.
Pinerolo: Il Tribunale assolve ex maresciallo della Finanza
Ultima tappa per la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolti alcuni finanzieri del Nucleo Investigativo di Torino, accusati di intascare delle bustarelle per ammorbidire o evitare i controlli.
Il Tribunale di Pinerolo ha assolto l’ex maresciallo Michele Prencipe, arrestato nel 2000 con altri due colleghi ed un impresario di Asti. L’accusa per il gruppo era di associazione a delinquere e concussione. Fra le vittime delle loro azioni anche due imprenditori pinerolesi. Le posizioni degli altri imputati si erano già definite in un altro processo dove erano stati condannati. Diversa la vicenda giudiziaria del Prencipe che, difeso dall’avvocato Gian Paolo Zancan, è stato assolto perchè il fatto non costituisce reato. Il pm Vito Destito si è riservato il diritto di fare appello.
(tratto da LA STAMPA, Torino e provincia. Pubblicato il 8/12/2005)