Il Trapetum della Villa romana di Agnuli
Parte stasera la mostra permanente al Museo civico di Mattinata
Nell’ambito della settimana mattinatese dedicata all’olio, dal 21 al 26 novembre, l’associazione Fabulagarganica di Mattinata propone una mostra permanente presso il Museo civico, che ripercorre la nascita e l’evoluzione di questa importante coltura attraverso i secoli. Un viaggio nel tempo alla scoperta dell’olivo, pianta sacra ai romani, e dell’olio, prodotto fondamentale per la tavola e la cultura dell’antica roma.
Un excursus che trova le sue origini nella mitologia greca, in cui si narra che Atena donò all’umanità un piccolo albero di olivo e lo stesso Giove dichiarò che ìmiracolo più utile per la Terra non si sarebbe potuto immaginareî.
L’origine geografica di questo albero è da collocare in Siria e Palestina, da qui la pianta si propagò in Egitto, quindi nel Nord Africa e nel Mediterraneo. In Grecia in onore di Atena si celebravano le Panatanee, feste durante le quali gli atleti vincitori ricevevano in dono anfore con olio raffinato.
Maggiore attenzione è rivolta, chiaramente, all’Italia, dove la coltivazione dell’olio era già praticata fra l’VIII e il VII sec. a.C. e dove, grazie al clima mediterraneo, ben presto si produsse un surplus destinato al mercato con la conseguente nascita di numerose villae, ovvero impianti produttivi.
Estremamente affascinante è conoscere usi e costumi legati all’olio nell’antica Roma, di cui ci informano alcuni autori latini come Varrone e Catone, e scoprire tecniche di coltura e ricette valide ancora oggi!
La mostra ci propone, inoltre, un’interessante ricostruzione della Villa romana di Agnuli nei pressi del porto di Mattinata, della sua struttura (ad esempio la divisione tra una pars urbana, il quartiere residenziale, e una pars rustica, il quartiere produttivo), e del suo funzionamento.
A seguito di numerosi scavi e confronti con le strutture di altre ville oggi si può affermare che la produzione della Villa di Agnuli era essenzialmente olearia. Essa costituisce, quindi, il più antico frantoio del paese!
Stefania Iaconeta