Il ricordo di Don Peppino Prencipe, sacerdote di grande umanità
- 14 Ottobre 2024
Molto amato dalle comunità di Mattinata e dalla frazione di "Macchia", esempio di dedizione e impegno sociale
Circa 150 soci saggeranno le bellezze del centro garganico
Il Touring Club Italiano, che da oltre cento anni contribuisce alla diffusione e alla promozione della civiltà del turismo in Italia, è, soprattutto, un’associazione con quasi cinquecentomila appartenenti che ne sostengono l’attività e ne condividono gli ideali.
Nell’occuparsi di paesaggio e di ambiente, il Touring ha espresso una visione particolarmente innovativa: quella di considerare il turismo una fantastica leva di salvaguardia e valorizzazione del paesaggio e dei beni ambientali e culturali che lo compongono (paesaggio, crocevia tra natura e ambiente costruito). Nel far ciò, bisogna riconoscere che già 110 anni fa il Touring aveva avuto una duplice intuizione: la prima è stata quella di identificare nel turismo una forza trainante dell’economia nazionale, la seconda quella di prospettare un particolare tipo di turismo, fatto di rispetto, di ricerca di qualità della vita, di consapevolezza del valore di beni ìnon monetizzabiliî, come natura e cultura.
Il Touring Club Italiano ha insomma capito molto presto l’opportunità per il Sistema Italia di puntare le proprie carte sulla vocazione turistica del territorio, proponendo al tempo stesso un modello di turismo attento alla fragilità e alla ìscarsitàî dei principali fattori di attrattività e perciò capace di esprimere una visione di lungo periodo. In altre parole, proponendo un modello di turismo ìsostenibileî, per dirla con le categorie del pensiero contemporaneo.
Tra le numerose attività in favore dei soci (ospitalità e cultura, atlanti e guide, servizi on line, viaggi e vacanze, assistenza stradale, servizio sconti, ecc.), particolare attenzione viene posta dal corpo Consolare alle realtà locali, mediante l’organizzazione di visite guidate (ìconoscere per amare!î).
A tal proposito il prossimo 28 maggio, un gruppo di circa 150 soci visiterà Mattinata, chiudendo un mini-ciclo di visite mirate che nelle scorse domeniche ha visto il gruppo campeggiare prima in due ridenti città della Valle d’Itria, Locorotondo e Cisternino, e poi in quel di Torremaggiore.
All’escursione di Mattinata, la cui partecipazione è riservata ai soli soci Touring, ha voluto dare il proprio contributo fattivo anche il Comune di Mattinata, patrocinando la manifestazione.
Il programma della giornata prevede, subito dopo il ritrovo, una breve passeggiata nel centro storico del paese, per poi raggiungere, sempre a piedi, il Museo Civico di Via di Vittorio, ove ad attendere la carovana ci saranno acuni componenti delle istituzioni locali per uno scambio di saluti, cui seguirà una visita della mostra permanente ìIl costume dei Dauniî.
Subito dopo il gruppo si trasferirà in autobus ai piedi del Monte Sacro, per poi snodarsi lungo un sentiero che porta sino alle imponenti rovine di un’antica abbazia benedettina, un tempo centro di cultura. Arrampicandosi sul monte, sarà inevitabile per loro accorgersi ed ammirare la vasta gamma di orchidee spontanee che vegetano alle falde del monte, sorprendenti per la ricchezza cromatica.
Qui il gruppo si soffermerà per un breve pranzo a sacco, per poi ripartire alla volta del dirimpettaio Monte Saraceno, per l’imperdibile visita alla necropoli preistorica, con oltre 400 tombe scavate nel calcare, che hanno restituito ricchi corredi ornamentali in bronzo, ambra e pasta vitrea, nonchè sculture antropomorfe riproducenti le sembianze del defunto.