Gli anziani del Centro “Matteo Rignanese” realizzano un quadro per la Santa Patrona di Mattinata
- 15 Settembre 2024
La vera bellezza di questo progetto è stata la collaborazione ed il lavoro di squadra
…e lancia quattro raccomandazioni per rinvigorirla
I Consoli del Touring Club Italiano, riuniti a Padova per l’annuale convegno, in virtù della loro rappresentanza dell’Associazione, manifestano la volontà di contribuire fattivamente al rilancio della cultura dell’accoglienza in Italia, specie in un momento in cui il turismo sta attraversando difficoltà non indifferenti alle quali non sembra corrispondano risposte adeguate dalle pubbliche autorità.
L’accoglienza non è un ìmestiere di alcuniî: è un’attitudine di una popolazione e di un territorio capace di generare un clima culturale, professionale e ambientale diffuso.
I Consoli del Touring Club Italiano si rivolgono perciò all’opinione pubblica, agli operatori, alle istituzioni e alle popolazioni residenti con quattro raccomandazioni per rinvigorire questa attitudine.
Sviluppare accessibilità e mobilità. Occorre rendere più efficienti le porte d’accesso al nostro Paese, più fluida la rete della mobilità interna e più competitivi i servizi connessi (aree di sosta, segnaletiche, collegamenti destinazioni-aeroporti, ecc.). Analogo sforzo di efficienza va fatto sulla ìmobilità virtualeî delle informazioni.
Incrementare qualità e varietà dei servizi al turista. Ricettività, ristorazione, trasporti, informazioni e tutti i servizi che coinvolgono l’accoglienza devono essere ampliati e qualificati sulla base di standard internazionali.
Governare i prezzi. La sfida competitiva su un prodotto turistico ormai sempre più globale si gioca soprattutto sul rapporto qualità/prezzo, su un approccio corretto al cliente/consumatore, su una omogenea e chiara definizione degli standard di qualità dei servizi (ad esempio le ìstelleî che qualificano la ricettività alberghiera).
Orientare la formazione degli operatori. E’ necessario far crescere la consapevolezza di albergatori, ristoratori, guide turistiche, agenzie viaggi e di tutti gli altri operatori professionali circa il loro ruolo di veri e propri testimonial del territorio, ruolo che potrebbe coinvolgere oltre due milioni di persone, tanti sono infatti coloro che operano a vario titolo nel turismo: l’esperienza degli ospiti quasi sempre prende forma dal primo impatto con queste professionalità.
I Consoli del Touring Club Italiano dichiarano la loro piena disponibilità a svolgere un ruolo attivo per implementare queste raccomandazioni e sottolineano che occorre impegnarsi affinchè l’Italia torni a meritarsi quel primato che, in materia di cultura dell’accoglienza, turisti e viaggiatori di tutto il mondo le hanno da sempre riconosciuto.