Meteo: a Mattinata tre giorni all’insegna di un clima variabile ma tranquillo
- 19 Gennaio 2025
Le previsioni meteorologiche di oggi e dei prossimi giorni
L’indagine condotta dal CTS ha monitorato 22 parchi
Ennesimo riconoscimento per il Parco Nazionale del Gargano, che si conferma al top tra le mete scelte da chi preferisce le ìvacanze verdiî.
Lo dice il rapporto sul ìTurismo nei parchi nazionali italianiî che, nel corso degli ultimi tre anni, ha impegnato il settore turismo e parchi del CTS (Centro Turistico studentesco e giovanile).
L’indagine ha concluso il suo iter, abbracciando un lasso di tempo piuttosto consistente (sette anni), ponendo l’area protetta della Montagna del Sole, guidata da poco più di due anni dal presidente Giandiego Gatta, tra i parchi più visitati, con il Cilento e l’Arcipelago Toscano. A seguire il Circeo e le Cinque Terre.
Il riconoscimento premia gli innumerevoli sforzi compiuti sul versante turismo, in primis il progetto di internazionalizzazione dell’area protetta, voluto da Gatta sin dal suo insediamento. ´Esprimo gioia e soddisfazione per questo riconoscimento tributato al Parco del Gargano dalle diverse centinaia di migliaia di visitatori, che ormai hanno scelto il nostro promontorio come meta preferita per le loro vacanzeª ha dichiarato il presidente, il quale ha sottolineato che ´il nostro turismo, finora solo balneare, oggi è rivolto anche alla fruizione delle bellezze paesaggistiche e naturalistiche, ai nostri giacimenti eno-gastronomici, alla nostra cultura, ai nostri luoghi di culto, a tutto ciò che nel Gargano trova la sua massima sintesi espressivaª. Gatta ha inteso interpretare l’importante dato emerso dall’indagine del CTS, quale ottimo auspicio per il futuro: ´Sono certo che altri traguardi ragguardevoli saranno raggiunti nei prossimi anni se crederemo di più in noi stessi e se sapremo investire sulle ricchezze che il buon Dio ci ha donatoª.
Il rapporto del CTS, come si ricorderà, ha accertato il trend positivo dei parchi sul versante turismo, i quali ìtiranoî come si suol dire in gergo: infatti, l’incremento delle presenze, peraltro in costante aumento, è stato pari in sette anni al 34%, contro il 19% rilevato a livello nazionale. Altro dato interessante è che tra i parchi più visitati vi sono quelli costieri.
L’indagine condotta dal CTS, con il sostegno del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio, ha monitorato 22 parchi in tutto, per una dotazione complessiva di oltre nove mila strutture ricettive e 350 mila e 200 posti-letto ufficiali, pari rispettivamente al 7,8% e 8,4% dell’offerta nazionale. Accanto alla ricettività ufficiale l’indagine ha considerato inoltre l’elevato numero di case non occupate dai residenti. Un aspetto questo del rapporto che ha messo in risalto la maggiore potenzialità per il futuro dei parchi del sud, soprattutto per quel che riguarda l’ospitalità diffusa. Dal rapporto emerge inoltre che sono oltre quattro milioni gli arrivi e 24 milioni le presenze ufficiali, pari rispettivamente al cinque e al 7% del totale nazionale.