Il mattinatese Michele di Bari nominato prefetto

Nella località garganica in molti avevano visto e salutato Michele di Bari mercoledì, poche ore dopo l’annuncio della sua nomina a Prefetto. Ma pochi sapevano dell’importante promozione, che è sì sua ma in un piccolo centro come Mattinata è come si propagasse in qualche modo in tutta la comunità.

Di Bari ha voluto dedicare le prime ore dopo la decisione del Consiglio dei Ministri ai suoi affetti piu’ cari, a iniziare dalla madre. Ora dovrà diradare un po’ le attuali frequenti visite nel paese d’origine, essendo stato chiamato dall’attuale sede di Foggia a lavorare come prefetto a Trieste, presso il Commissariato di Governo nella Regione Friuli Venezia Giulia. Ma chi lo conosce bene precisa che, instancabile com’è, sarà settimanalmente nella sua casa di Foggia e nella natia Mattinata. Con il suo paese infatti sono tanti i legami che in tutti questi anni ha mantenuto, come se non si fosse mai allontanato. Dopo l’esperienza giovanile di amministratore comunale (è stato sindaco negli anni 90),  ha lasciato l’impegno attivo in campo pubblico impegnandosi esclusivamente nei molteplici ruoli istituzionali ai quali è stato chiamato come funzionario prefettizio.

Mattinata è da anni il luogo dei momenti di riposo e dei legami personali: la partecipazione ai momenti della vita parrocchiale della chiesa di Santa Maria della Luce, le attività dell’Unione Amici di Lourdes, di cui è presidente e che ha a Mattinata ha una delle sue sedi. Tanti i ricordi e le felicitazioni. Dalla preside Maria Basso che sottolinea con orgoglio “di aver avuto il caro Michele come studente alle medie” al sindaco Lucio Roberto Prencipe, che esprime “viva soddisfazione: è una nomina che dà lustro all’intera comunità di Mattinata”.