Il Consiglio approva il bilancio 2010

Approvato il bilancio di previsione. Nel suo intervento il sindaco Roberto Prencipe ha anzitutto precisato come la nuova Amministrazione, eletta a ridosso dei termini per la presentazione del bilancio non ha potuto precisare alcuni obiettivi strategici risultanti dal suo programma amministrativo. Essi saranno dunque oggetto di integrazione e di variazione nel corso dell’anno. Ma da subito il sindaco Prencipe ha voluto dare al consiglio l’idea di sviluppo per Mattinata: a fronte di risorse extracomunali in costante diminuzione e con una mole notevole di costi fissi, l’ Amministrazione ha due possibilità: ridurre i livelli quantitativi e qualitativi dei servizi erogati, lasciando inalterata nel suo complesso la pressione tariffaria e tributaria o migliorare l’attuale livello dei servizi, pur dovendo trovare le giuste soluzioni per sopperire alle minori entrate.

Questa Amministrazione – ha sottolineato il sindaco – ha deciso di intraprendere la seconda strada, faticosa ed impegnativa, ma più coraggiosa politicamente, volendo rilanciare in avanti la sfida, ponendo a base delle scelte questioni qualificanti come il miglioramento dei servizi alla persona ed in particolare di quelle più deboli. In tal senso, per raggiungere un simile obiettivo, stiamo provvedendo a potenziare la capacita del Comune di attingere ogni possibile risorsa dall’ esterno, mediante convenzioni ad hoc con enti come Confcommercio, Consorzio di Bonifica e creazione di uno “Sportello Mattinata Sviluppo”.

Apertura, poi, alle “soluzioni” che i consiglieri di minoranza vorranno suggerire. E ha concluso mi rendo conto che le dinamiche del passato hanno avuto intrecci difficili. Da parte mia ho poco interesse rispetto al passato e ho tantissima curiosità e voglia di investire sul futuro di questo paese. In precedenza l’assessore Pierpaolo Fischetti aveva introdotto la discussione: abbiamo trovato all’atto dell’insediamento uno scompenso di cassa pari a circa euro 760.000 euro, in quanto il Comune per poter fronteggiare le necessità correnti, ha chiesto alla banca tesoriere l’anticipazione. Questo significa – ha precisato – che negli ultimi anni, si è speso di più di quello che entrava.

Per il futuro Fischetti ha delineato la razionalizzazione delle spese, evitando sprechi, introducendo sistemi alternativi per ridurre i costi, e ha sottolineato di aver disposto l’esecuzione di verifiche delle spese per il funzionamento della Amministrazione (stipendi, fitti passivi, costi strumentali, frange benefit, etc.); del contenzioso, dei contratti della fornitura dei servizi vari come telefono, internet, etc; dei mutui in essere in corso di ammortamento; delle consulenze esterne, nell’ottica di porre in essere ogni sforzo per eliminare o quantomeno ridurre il ricorso a professionalità esterne.

La minoranza (Francesco Prencipe, Angelo Perna, Giuseppe Prencipe, Raffaele Latino, Michele Prencipe), rimarcando che il “deficit di cassa” non significa certamente “dissesto del Comune” e che “la lotta all’evasione fiscale rafforzata nel recente passato” va continuata, ha annunciato il suo voto di astensione.