Orario delle attività didattiche delle Scuole di Mattinata dal 9 al 21 Settembre
- 7 Settembre 2024
Scuola dell'infanzia, Scuola primaria e Scuola secondaria di I grado
L’ingegnere mattinatese ha inviato a Mattinata.it le sue ‘rime pizzicate’
Dopo i numerosi attestati di stima e congratulazioni ottenute da tanti concittadini, Franco Troiano ha inviato alla redazione di Mattinata.it i sonetti ‘San Michele’ (che ha ottenuto il primo posto – sezione poesie religiose – al concorso nazionale ‘Emilio de Marchi – i ponti del Naviglio’), ‘San Francesco’, ‘Padre Pio’ e il sonetto a tema libero ‘Dolce chimera’, che ha ottenuto, nella relativa sezione, al medesimo concorso, la ‘Menzione speciale’.
C’è una speciale grotta sopra il monte
che della storia e pure della fede
è da più secoli l’assai degna sede
di Chi fra cielo e terra traccia il ponte
Delle milizie celesti è il Visconte
per ben due volte lì dentro si vede
però all’inizio nessuno mai crede
di un Grande Arcangelo avere di fronte
Già nel Suo nome c’è scritta missione:
“Chi è come Dio? Nessuno osi pensare”
Questo proclama a chi vuol ribellione
Della giustizia Lui è il primo in altare
d’Italia e d’Europa Sua protezione
strade e città assai stanno a invocare!
Nacque in Assisi il frate poverello
che la ricchezza ripudiò precoce
per ascoltare di Cristo la voce
il saio prese e buttò via l’anello
L’eremo ombroso eresse a castello
dove il Signore gli diede la croce
perché soffrendo nel modo più atroce
fosse il suo spirito libero e bello
Agli uccelletti sapeva parlare
pure un gran lupo poi seppe ammansire
fu il bel presepe lui il primo a inventare
Nella Porziuncola si mise a dormire
coro degli angeli sentì cantare
quando nel cielo doveva salire!
Tra i monti d’Irpinia viene alla luce
presso un ulivo si dona al Signore
frate per questo diventa minore
poi nel Gargano Gesù lo conduce
Tanti alla fede lì presto assai induce
Casa Sollievo miracolo migliore
di santità vien presto in odore
sulle sue mani si vede e riluce
Sempre per Chiesa di figlio ha l’affetto
intatta obbedienza ha sempre prestato
fede e preghiera il suo grande precetto
Quando alla gloria di altari è innalzato
c’è il gran polacco cui aveva predetto
che al soglio di Pietro sarebbe arrivato!
Cammino sulla spiaggia senza meta
l’acqua frantumo e rubo un po’ il vento
mille ricordi, qualcuno lo invento
l’ombra mi segue in silenzio e discreta
Su dolci colline verde pineta
diventa più scura a sole ormai spento
vedo una donna e il mio passo rallento
lei si allontana restando segreta
Mi fermo un istante e inizio a sognare
qualcuno chiama, però non rispondo
ascolto solo la voce del mare
Giungo ad un tratto ai confini del mondo
dove col tempo si può pur giocare
quindi ogni cruccio distruggo o nascondo