I perchè di un voto chiesto da Domenico Cota
Lettera aperta del candidato al Consiglio Provinciale nelle liste de “La Destra”
Pubblichiamo di seguito la lettera aperta con cui Domenico Cota, candidato alle prossime elezioni per il Consiglio Provinciale nelle liste de La Destra, si presenta ai propri concittadini, spiegando le motivazione della propria candidatura.
Sono Domenico Cota, nato a Mattinata il 23 gennaio 1965, sposato con Angela di Mauro, padre di due figlie di 16 e 12 anni.
Da 25 anni lavoro come operaio e vivo con la mia famiglia a Mattinata. Cattolico praticante, credo nei valori della famiglia e dell’amicizia. Sempre disponibile al confronto e non allo scontro con persone di vedute ideologicamente diverse dal mio modo di essere, di pensare ed alla continua ricerca del contraddittorio, per migliorare i rapporti interpersonali con la gente di ogni ceto sociale.
Contro ogni forma di pregiudizio, non condivido atteggiamenti o discorsi finalizzati a screditare lo stile di vita di ognuno, ma sempre disponibile per un personale riscontro.
La mia vita è caratterizzata da tre elementi fondamentali: la famiglia, iol lavoro, l’amicizia.
COSA FACCIO? In politica naturalmente…
Da tre anni sono Consigliere Comunale di Mattinata con delega ai diritti dei diversamente abili.
La mia presenza nel Consiglio Comunale è un riferimento certo, una vera e fattiva collaborazione con l’Amministrazione Comunale, dalla quale sono scaturite, per la prima volta a Mattinata, diverse iniziative comunali e non, finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita dei nostri concittadini diversamente abili. Iniziative propense ad arricchire la nostra cultura sulla diversità, sull’integrazione scolastica e sociale, dando il via a percorsi difficili, solo perchè nuovi e spesso fatti di pregiudizi, ma non impossibili per le nostre capacità.
Mi riferisco, per esempio:
– all’annullamento della tassa comunale sulla casa (ICI) per tutti coloro che hanno un grave handicap e quindi una vita già difficile rispetto ad altri;
– alla solida intesa (COMUNE-SCUOLA) per progetti volti a creare una autentica integrazione scolastica per i nostri ragazzi con gravi deficit, sia fisici che sensoriali;
– ai corsi di ginnastica dolce per anziani e portatori di handicap offerti gratuitamente ai nostri concittadini meno fortunati di altri, favorendo la cultura dell’integrazione e del benessere psico-fisico a chi altrimenti destinato a starsene chiuso in casa o comunque fuori dagli standard attuali, concretizzandosi in veri momenti di socializzazione;
– al convegno UGUAGLIANZA E DIVERSITA’ svoltosi un anno fa al Museo Civico di Mattinata, dove abbiamo ospitato per due giornate relatori molto apprezzati e costantemente richiesti su tutto il territorio nazionale. Difficilmente, chi ha partecipato al convegno dimenticherà l’incontro con il presidente del CDH di Bologna Claudio Imprudente e del suo staff, persone che da più di vent’anni lavorano nelle scuole e nelle realtà associative per promuovere quel passaggio mai scontato che vede la persona disabile da oggetto passivo e destinatario di cure a soggetto attivo, quale produttore di cultura e motore di un cambiamento che è prima di tutto nell’immagine mentale e sociale della disabilità;
– all’HANDICAP DAY del 24 maggio 2007, giornata di festa e di riflessione sulle problematiche dell’handicap, istituita dalla Giunta Regionale Pugliese. Nel primo appuntamento di questo significativo giorno, il nostro Comune ha organizzato in collaborazione con la MUSAD di San Severo (laboratorio di musicoterapica applicata al diversamente abile) un incontro con il maestro Paolo Curatolo, che, esibendosi al pianoforte, ha impiegato la musica come linguaggio alternativo a quello verbale, suscitando forti emozioni non solo nei disabili psico-sensoriali presenti, ma anche in noi normodotati. E’ mio preciso impegno l’avvio di un progetto di MUSICOTERAPIA sul nostro territorio, destinato a portatori di handicap, anziani affetti da gravi patologie genetiche e persone autistiche;
– all’organizzazione della GIORNATA NAZIONALE DEL BRAILLE (metodo di lettura e scrittura per ciechi) in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Mattinata, che ha visto la partecipazione del dott. Michele Corcio, Presidente Provinciale dell’U.I.C.(Unione Italiana Ciechi), nel cui intervento ha evidenziato con grande soddisfazione il lavoro svolto dagli insegnanti di questo piccolo centro garganico. Questi significativi risultati fin qui ottenuti, frutto della solida intesa tra Amministrazione Comunale e Scuola di Mattinata, hanno riscontrato, inoltre, grande apprezzamento all’interno del Consiglio Nazionale dell’U.I.C.
Poco più di un anno fa, dopo un incontro avuto dal sottoscritto con il Commissario Straordinario dell’ASL-FG dott. Donato Troiano, che ringrazio, un’altra importantissima realtà si è concretizzata per la prima volta sul nostro territorio: l’attuazione di progetti mirati e finalizzati all’orientamento, alla mobilità e all’autonomia personale dei ragazzi ciechi, residenti nei diversi comuni della nostra provincia. Ha avuto inizio un percorso, che già da molti anni veniva attuato soltanto nelle regioni del centro nord dell’Italia.
Il Centro comunale di ritrovo per famiglie con disabili a breve sarà realtà. Un’iniziativa fortemente voluta per offrire l’opportunità a chiunque voglia condividere momenti di aggregazione con i nostri amici diversamente abili e contribuire alla realizzazione di un vero e proprio centro di documentazione dell’handicap, volto a facilitare le tappe burocratiche dei nostri concittadini già enormemente in difficoltà per le proprie condizioni familiari.
COSA DICO? (O COSA PROMETTO)
La mia affermazione personale alle prossime Elezioni Provinciali del 13-14 aprile sarà l’impegno per una ragione di vita politica al servizio degli altri, trasformando un successo personale in un impegno per il sociale. SEMPRE.
CON VOI, perchè il vostro sostegno di oggi e la vostra partecipazione di domani sarà per me indispensabile per programmare iniziative, creare nuove opportunità, pensare e cercare insieme quello che può essere più giusto fare nell’interesse collettivo.
Il vostro futuro impegno mi sarà necessario, per coinvolgere i vari Enti ai diversi livelli e le associazioni, per promuovere stili di vita reali e cercare di annullare almeno in parte tutti quei messaggi falsi e privi di buon senso che continuamente durante la giornata ci arrivano dai mass-media. …o davvero vogliamo credere che siamo tutti belli, tutti sani, tutti sorridenti al mattino quando ci svegliamo, che facciamo colazione tutti insieme in modo allegro, che possediamo tutti una macchina lussuosa, una villa al mare e una in montagna, che abbiamo tanti hobby?
Forse l’hobby può darsi visto che sono in tanti a non avere un lavoro.
Io non prometto per nessuna ragione cose di cui non sono sicuro di poter assolvere. Sono certo del mio impegno personale e sono sicuro che CON VOI tante cose possiamo condividere e batterci affinchè possano concretizzarsi per il solo interesse di tutta la nostra comunità.
Mi auguro di aver esposto in maniera chiara e concreta: CHI SONO, COSA FACCIO e COSA DICO. Qualora non ci fossi riuscito, perdonatemi.
Se lo riterrete opportuno, sono sempre disponibile per un incontro ed un confronto.
Con stima
Domenico Cota