Marilina Piemontese: i colori del Gargano e l’arte che unisce il Nord e il Sud
- 1 Dicembre 2024
Un vecchio motore trasformato in una scultura ispirata ai colori del Gargano e all’arte di Mondrian
Un connubio tra i principali elementi del nostro sistema universale, climatico e temporale con i brani del disco
Prima che faccia sera, prima che la notte ci porti nella movida, prima che il sole abbia lasciato quest’angolo di terra pugliese, tra il Tavoliere e il Gargano… la musica di un pianoforte, nella sua vastità di colori, si sposa con le note di un trombettista eclettico… e ci invitano a godere e a riconoscere le emozioni suscitate da ogni attimo che viviamo, durante il trascorrere del tempo…
Questo è il cuore del progetto dei pugliesi Giuseppe Pinto alla Tromba e Antonio Simone al Pianoforte, musicisti professionisti dalla forte vena creativa e dalla eccellente competenza esecutiva. Da una terra bella e difficile, nasce il loro incontro musicale, che ha come sottotitolo Jazz & Contaminations, a sottolineare l’unicità del linguaggio, che parte dal jazz ma non si limita ad esso, anzi vi si espande contaminandosi con altri colori, sapori, suoni.
Il progetto musicale offre infatti un connubio tra i principali elementi del nostro sistema universale, climatico e temporale con i brani del disco, a partire proprio da February Sun (M. asaqKatchè), Summertime (G. Gershwin), Red Clay, il pianeta Marte a cui Hubbard dedicò il brano, Scrambled day (brano scritto dal pianista Antonio Simone, dedicato alle giornate insolite), All Night Long (L. Richie), Ribbon in the sky (Stevie Wonder) ed infine due brani dedicati all’uomo e ai sentimenti da cui non può prescindere per poter rispettare il nostro pianeta come l’amore, il rispetto e la cordialità: Tienimi dentro te (F. Concato ) e Gentle Piece (K. Wheeler).
Il nome del duo “Homemade” fa riferimento alla genuinità e alla semplicità della concezione dell’aspetto meramente musicale, un costante dialogo musicale tra i due strumentisti, privo di elementi prefissati a priori, ma costruiti durante la performance.
I due giovani artisti, accomunati dalle stesse radici ma da percorsi artistici differenti, collaborano dal 2017, con il desiderio di unire i propri gusti musicali, la loro personale ricerca timbrica personale e le proprie esperienze derivanti dalla musica classica contemporanea, dal jazz moderno europeo fino al free jazz, con le sue diverse contaminazioni.