“Una conquista fuori menù” di Felicia Kingsley: il romanzo più gustoso dell’anno
- 12 Dicembre 2024
Un’altra irresistibile storia romantica, divertente e piena di emozioni dell’autrice più letta in Italia
28-29 gennaio 2014 – Foggia, Ordine dei Medici
E’ indispensabile fare passi avanti concreti per superare lo stigma delle famiglie e delle persone con disabilità mentale mediante la diretta partecipazione attiva sia delle famiglie che della cittadinanza. Le buone pratiche alimentano un grande cambiamento nei pazienti producendo un clima di fiducia e di autostima fondamentale per favorire un percorso di guarigione, e allo stesso tempo è indispensabile dare un limite alla durata dei ricoveri e di permanenza nelle comunità altrimenti non è possibile parlare di comunità riabilitative o terapeutica, perché dopo anni di permanenza nella stessa struttura inesorabilmente avviene il decadimento, la perdita di diritti, l’esclusione sociale, l’abbandono dalla famiglia e dal contesto sociale.
Ogni persona ha una sua storia, un suo dramma e deve essere aiutata a riprendere un percorso di guarigione come dice Peppe dell’Acqua nel suo libro ‘Guarire si può’: “la guarigione, la cura è un diritto sancito dalla Costituzione Italiana e dalla Commissione Europea per la Salute Mentale”. Tutto ciò è possibile investendo nella direzione di spostare risorse verso i CSM (Centri di Salute Mentale) che dovrebbero funzionare 24ore su 24 (o almeno 12), anziché verso la residenzialità e l’ospedalizzazione che tanto aggrava i costi della spesa sanitaria, e soprattutto verso la visione moderna dei ‘Budget di Salute’ (Angelo Righetti), che consente effettuare un progetto di cura in modo olistico, creando le condizioni affinché vi siano tutti gli strumenti per avviare il reinserimento nel sociale.
Vanno infine attuati investimenti nella direzione della cooperazione sociale mediante una nuova visione orientata verso un Welfare di Comunità con la partecipazione di tutti gli attori (famiglie, terzo settore, enti, mondo economico e servizi).
In concomitanza con il Convegno “Guarire si può” avrà luogo, dal 25 al 30 gennaio, l’installazione “In/visibili – dall’annullamento al recupero delle identità negate”. Abbiamo creato la complementarietà fra i due eventi perché crediamo profondamente nella Cultura come veicolo di diffusione della conoscenza e perché riteniamo il miglior modo per stimolare consapevolezza e interesse verso problemi solo apparentemente distanti ma che ci toccano, invece, in prima persona.
28/29 gennaio 2014 – Foggia, Ordine dei Medici
PROGRAMMA – 28 Gennaio 2014
Chiusura lavori della giornata con Stefano Cecconi – Resonsabile dellle Politiche della Salute del Dpt. Welfare CGIL Nazionale
PROGRAMMA – 29 Gennaio 2014
Conclusioni dei lavori con Franco Gugliotta – sociologo e proposta di documento a cura della Consulta