Marilina Piemontese: i colori del Gargano e l’arte che unisce il Nord e il Sud
- 1 Dicembre 2024
Un vecchio motore trasformato in una scultura ispirata ai colori del Gargano e all’arte di Mondrian
Il fenomeno cresce in alta stagione
Un altro fronte sull’utilizzo delle spiagge.
Da qualche settimana, ma il fenomeno è cresciuto in questi giorni di agosto con l’aumento delle presenze dei vacanzieri, una nuova, inedita ìoccupazioneî di spazio pubblico sta prendendo piede.
Quando il sole è oramai tramontato e sulla spiaggia si va per un drink o per qualche chiacchiera, sotto le stelle si è notata da parte di molti la novità dell’estate 2007.
Ben chiusi e ancorati ai ciottoli da una piccola base di cemento fanno mostra di sè per tutta la nottata un bel numero di ombrelloni.
Sono lì a garantire il posto ìproprioî a quelli che con questo furbo espediente non dovranno all’indomani più lottare per scegliersi il miglior piazzamento sul lido preferito, semmai proprio nel punto più prossimo al bagnasciuga.
Ma c’è un unico problema. L’espediente ha già sollevato le proteste di tutti gli altri. Di quelli che invece ogni mattino con sottobraccio l’ombrellone sono costretti, pur alzandosi alla prima ora, ad accontentarsi dei posti di risulta, ben più indietro dei ìprenotatiî.
Senza dire che lasciare l’ombrellone per accaparrarsi una bella porzione di spiaggia libera non è altro che ìoccupazione abusiva di suolo demanialeî, vietata dall’ordinanza del Capo del compartimento marittimo.
In Liguria, militari della Capitaneria e agenti della Polizia municipale sono intervenuti in casi simili, irrogando multe di mille euro ai ìfurbetti della spiaggiaî.
Si arriverà anche sulle spiagge di Mattinata a questa misura repressiva?
ìIl fenomeno è nuovo: può essere pure comprensibile il non volersi sobbarcare ogni giorno la fatica del trasporto dell’ombrellone ma è anche vero che vi è un pari diritto di tutti gli altri vacanzieri.
Con il buon senso si dovrebbe capire che la spiaggia non si può ìriservareî, ma che deve essere a disposizione di tuttiî. Così commenta gli episodi di ìaccaparramentoî il sindaco del centro garganico Angelo Iannotta.
Intanto, come sottolinea l’assessore al turismo Raffaele Latino, stanno aumentando le lamentele che giungono all’ufficio del turismo di Piazza Roma da parte di numerosi bagnanti: ìAbbiamo ricevuto decine di proteste perchè famiglie con bambini arrivavano in spiaggia alle otto e mezzo di mattina e la trovavano già occupata da ombrelloni senza padroneî.
Insomma, la regola da osservarsi per il tratto di spiaggia più ambito, la prima fila fronte mare, è quella di sempre : chi primo arriva meglio alloggia, ma deve arrivare sul serio!
Ma cosa dicono i ìprenotatiî? ìNon ci possiamo permettere lo stabilimento balneare, le nostre vacanze sono al risparmio. Non sapevamo di fare qualcosa di vietato. Speriamo che nessuno pensi di multarci per questa piccola infrazione: pensassero a controllare le cose grosseî.
Un alternativa alle multe, prendendo ad esempio i precedenti di Chiavari, sempre sulla costa ligure, potrebbe essere, consiglia un malcapitato ìperdente postoî, il ricorso al sequestro del ìcorpo del reatoî: muniti di tronchesini si potrebbero portar via gli ombrelloni che sulla spiaggia erano restati tutta la notte assicurati con catene e lucchetti anti-furto ed il ìproblemaî è risoltoî.