Gargano Running Week e la Gastronomia

Poche ore ancora separano Mattinata dall’evento. L’Amministrazione Comunale e gli organizzatori stanno curando gli ultimi dettagli, confortati dall’apporto fondamentale degli operatori turistici, delle associazioni e dei numerosi volontari.
Mattinata è pronta ad accogliere i runners ed i turisti. Mattinata è pronta a tuffarsi in questa avventura ricca di suggestioni chiamata Gargano Running Week. Ci si aspetta un’ ottima risposta in termini di presenze sul territorio grazie anche al concorso delle favorevoli condizioni meteorologiche (per il week – end  si prevedono temperature estive).

La Gargano Running Week non è tuttavia solo corsa e trail. Va ben oltre l’evento sportivo. La Gargano Running Week è una meravigliosa commistione tra la passione per la pratica sportiva – quella del running in particolare che ha visto crescere il numero di appassionati in maniera esponenziale negli ultimi anni – e quella per l’ambiente e la natura. Per Mattinata e per l’intero Gargano questa manifestazione è una vetrina. È l’occasione, per tanti, di scoprire il fascino di un territorio che si sta gradualmente affermando non soltanto in un contesto meramente nazionale ma anche e soprattutto presso un target internazionale. È questo l’obiettivo che si sono dati l’Amministrazione Comunale, gli imprenditori che operano nel settore del turismo e gli organismi regionali. Riportare questo angolo d’Italia che quanto a bellezza non è secondo a nessuno, alla dimensione ed al rilievo che realmente gli competono.

Per affermare questo brand, l’idea è quella di puntare sugli elementi di specificità del territorio. Il cartellone degli eventi, curato dall’Amministrazione Comunale, può essere considerato un concentrato delle peculiarità e delle tipicità locali, delle eccellenze che, integrandosi, contribuiscono a dare valore aggiunto al sistema territoriale complessivamente inteso.
Una di queste eccellenze è sicuramente la cucina. Per questa ragione ritorna GARGANO IN TAVOLA, rassegna enogastronomica curata dai ristoratori locali, che già in passato ha fatto registrare un gran successo. Il modello che gli organizzatori hanno saputo costruire nel tempo è quello di un percorso itinerante, un viaggio metaforico all’interno della cultura locale vissuta attraverso uno degli elementi che maggiormente la caratterizza: la cucina. La varietà del suo straordinario territorio si intreccia fortemente con i profili culinari che disegnano la sua eccellenza. Si va dai piatti tipici di terra (formaggi, carne, pancotto, funghi, etc.) a quelli di mare (pesce, frutti di mare, zuppe, etc.). A GARGANO IN TAVOLA si affianca un’iniziativa nuova ed ugualmente piena di fascino che verrà proposta per la prima volta durante l’intero corso della manifestazione: OLIO NUOVO E FRANTOI APERTI. Un percorso didattico – degustativo che condurrà per mano il visitatore alla riscoperta dell’azienda per antonomasia del Gargano: il frantoio. Un passaggio da non perdere per gli amanti delle tradizioni e della natura.

Del ruolo della cucina come elemento di forte identificazione del sistema turistico locale ne è fortemente convinto il Sindaco Michele Prencipe: “Con GARGANO IN TAVOLA abbiamo inteso riproporre un appuntamento che già aveva preso piede con successo qualche anno fa consapevoli dell’importanza dei processi di valorizzazione delle risorse locali nella caratterizzazione dell’impianto strutturale del nostro modello di accoglienza e del ruolo centrale delle tradizioni, comunque intese, nella connotazione della nostra identità turistica. Un’idea di cultura vissuta in termini ampi e dinamici, che ricomprende in maniera piena ogni aspetto legato alla cucina e alla vasta gamma di prodotti tipici che Mattinata è in grado di offrire. La gastronomia costituisce uno degli attrattori turistici maggiormente importanti. Fateci caso. Se qualche turista vi ferma per strada e vi chiede di consigliargli un posto dove mangiare avete l’imbarazzo della scelta e sapete che ovunque lo indirizziate, avrete fatto bene. Mattinata ha eccellenze culinarie diffuse. Merito dei nostri cuochi e dei nostri ristoratori che col tempo non soltanto hanno riscoperto e preservato le ricette della nostra tradizione ma le hanno rivisitate in chiave moderna. È per tale ragione che è e sarà fondamentale agire in termini di sistema, mettendo a frutto le eccellenze che i nostri ristoratori hanno saputo, sanno e sapranno garantire”.

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