Francesco Paolo Maulucci, direttore onorifico del Museo Civico

Un direttore onorifico del Museo Civico. E’ stato nominato dal Comune di Mattinata con delibera della Giunta Prencipe. Il Museo, di proprietà comunale, attualmente conserva reperti archeologici catalogati e rivenienti in prestito dalla Sovraintendenza Archeologica della Puglia. Intendimento dell’Amministrazione è di “procedere alla valorizzazione del museo procedendo in primis al riconoscimento, da parte del Ministero, dello status di museo civico archeologico, in modo tale da beneficiare di iniziative e di provvedimenti o finanziamenti regionali e statali”.

Per tale scopo è necessario “procedere alla redazione di un progetto gestionale e un programma di attività museale quale: studio, restauro, catalogazione, esposizione di materiali già in possesso, eventuali mostre, convegni, conferenze, attività promozionali varie, didattica museale rivolta alle scuole locali e non, tutela e valorizzazione, gestione promozione turistica delle aree archeologiche e scavi, attività di museo attivo”. Al fine di attuare tutto ciò, il Comune mattinatese, “in considerazione della carenza nell’Ente di personale specializzato” ha ritenuto necessario “procedere ad individuare una personalità in possesso di adeguate competenze in merito”.

Sulla base della disponibilità ad accettare l’incarico di direttore onorifico del Museo Civico di Mattinata da parte del direttore della sede della Soprintendenza Archeologica della Puglia sede di Foggia, Francesco Paolo Maulucci, la Giunta Prencipe ha riconosciuto Maulucci persona in possesso della professionalità specifica e di una lunga esperienza nel campo dell’archeologia di Mattinata ed in grado di realizzare il progetto gestionale ed il programma di attività museale al fine di rilanciare il Museo Civico di Mattinata. Per l’incarico il direttore onorifico non percepirà onorario. Maulucci procederà alla redazione di un progetto gestionale e un programma di attività museale, “il tutto – sottolinea il sindaco Lucio Roberto Prencipe – con l’obiettivo di rendere la struttura museale un polo di riferimento culturale per l’intera area garganica. Il funzionario potrà scegliere di avvalersi di collaboratori esterni da coinvolgere in tale progetto e collaborerà a stretto contatto con l’Amministrazione comunale.