Terremoti in provincia di Foggia: 14 scosse in meno di 14 ore, la più forte di magnitudo 4.7
- 15 Marzo 2025
Tutte localizzate nella Costa Garganica, tra Lesina e San Nicandro Garganico, con profondità variabile tra 4 e 10 km
La Maxi operazione ha interessato ristoranti, stabilimenti balneari, bar e gioiellerie
Maxi operazione del Fisco. Gli ispettori dell’Agenzia delle Entrate tra venerdì sera e le prime ore di domenica mattina si sono mobilitati in tutta Italia per un esteso controllo in un centinaio di locali, bar e stabilimenti di note località balneari. Per i locali notturni i controlli sono avvenuti in collaborazione con agenti Siae.
I LOCALI – In particolare sono stati controllati a Capri 15 esercizi tra discoteche, gioiellerie, spa, bar e ristoranti; a Portofino e Santa Margherita Ligure 10 locali tra discoteche, gioiellerie, spa, bar e ristoranti; a Porto Cervo e Porto Rotondo 14 locali tra discoteche di cui alcune con lido, ristorante e bar inclusi), gioiellerie e spa. A Iesolo e Sottomarina di Chioggia in Veneto i controlli hanno riguardato 26 tra discoteche, ristoranti, bar, gioiellerie e spa. Numerosissime le località toccate dai controlli in Puglia che hanno riguardato 36 esercizi: Monopoli, Molfetta, Bari, Torre a Mare, Margherita di Savoia, Bisceglie, Barletta, Fasano, Ostuni, Mesagne, Peschici, Vieste, Mattinata, Siponto, Lecce, Gallipoli, Porto Cesareo, Cutrofiano, Taranto, Leporano.
IRREGOLARITA’ – Gli esercizi oggetto della maxi operazione sono stati selezionati dopo una «preventiva e approfondita attività di analisi del rischio» basata su elementi informativi presenti in Anagrafe Tributaria e sulla conoscenza del territorio che hanno fatto emergere anomalie e assenza di controlli. È quanto si apprende da fonti vicine all’operazione.