Addio a Michele Piemontese, storico imprenditore edile di Mattinata
- 22 Marzo 2023
Tra le tante opere realizzate, non può non annoverarsi il restauro della chiesa Santa Maria della Luce, realizzato nel 1990, con la...
La Maxi operazione ha interessato ristoranti, stabilimenti balneari, bar e gioiellerie
Maxi operazione del Fisco. Gli ispettori dell’Agenzia delle Entrate tra venerdì sera e le prime ore di domenica mattina si sono mobilitati in tutta Italia per un esteso controllo in un centinaio di locali, bar e stabilimenti di note località balneari. Per i locali notturni i controlli sono avvenuti in collaborazione con agenti Siae.
I LOCALI – In particolare sono stati controllati a Capri 15 esercizi tra discoteche, gioiellerie, spa, bar e ristoranti; a Portofino e Santa Margherita Ligure 10 locali tra discoteche, gioiellerie, spa, bar e ristoranti; a Porto Cervo e Porto Rotondo 14 locali tra discoteche di cui alcune con lido, ristorante e bar inclusi), gioiellerie e spa. A Iesolo e Sottomarina di Chioggia in Veneto i controlli hanno riguardato 26 tra discoteche, ristoranti, bar, gioiellerie e spa. Numerosissime le località toccate dai controlli in Puglia che hanno riguardato 36 esercizi: Monopoli, Molfetta, Bari, Torre a Mare, Margherita di Savoia, Bisceglie, Barletta, Fasano, Ostuni, Mesagne, Peschici, Vieste, Mattinata, Siponto, Lecce, Gallipoli, Porto Cesareo, Cutrofiano, Taranto, Leporano.
IRREGOLARITA’ – Gli esercizi oggetto della maxi operazione sono stati selezionati dopo una «preventiva e approfondita attività di analisi del rischio» basata su elementi informativi presenti in Anagrafe Tributaria e sulla conoscenza del territorio che hanno fatto emergere anomalie e assenza di controlli. È quanto si apprende da fonti vicine all’operazione.