Marilina Piemontese: i colori del Gargano e l’arte che unisce il Nord e il Sud
- 1 Dicembre 2024
Un vecchio motore trasformato in una scultura ispirata ai colori del Gargano e all’arte di Mondrian
Ancora un importante risultato per il Comune di Mattinata
Il Ministero dell’Ambiente, infatti, ha finanziato il primo stralcio del Fondo di Progettazione contro il dissesto idrogeologico, prevedendo per la Puglia 11,5 milioni di euro per interventi di sicurezza del suolo e delle acque dal valore complessivo di 405 milioni di euro. Il provvedimento, che reca la firma della Direzione per la Salvaguardia del territorio e delle acque del Ministero dell’Ambiente, prevede che il fondo progettazione istituito dal Collegato Ambientale sia indirizzato su 61 opere regionali: 35 nel foggiano (di cui 3 a Mattinata), 9 in Provincia di Bari, 10 in Provincia di Lecce, 5 nel tarantino e 2 in Provincia di Brindisi.
“Con il fondo progettazione – ha affermato il Ministero dell’Ambiente Gian Luca Galletti – siamo in grado di imprimere una decisa accelerazione nell’attività di contrasto al dissesto: questo strumento permette di intervenire a monte del problema, permettendo di progettare presto e bene opere che hanno ricadute dirette sui cittadini e il territorio. In Puglia abbiamo scelto di compiere un grande sforzo, come grandi sono le criticità idrogeologiche che la attraversano”.
Tra le opere di maggiore importo soggette a finanziamento e previste dal Fondo di Progettazione figurano le 3 proposte dal Comune di Mattinata, di seguito indicate:
1. Messa in sicurezza tratto costa – Località Punta Grugno – Monte Saraceno (€. 300.000,00);
2. Messa in sicurezza della falesia di Mattinatella – Tratto Ovest (€. 1.000.000,00);
3. Messa in sicurezza della falesia di Baia delle Zagare – Spiaggia Sud (€. 1.000.000,00).
Il finanziamento del fondo di progettazione contro il dissesto idrogeologico si pone in linea di continuità con quanto preventivato e delineato dall’Amministrazione Comunale di Mattinata in data 29.03.2017, quando la Giunta Comunale deliberava e approvava lo studio di fattibilità preliminare ai fini dell’inserimento dello stesso negli atti programmatori della Regione Puglia per il successivo finanziamento degli interventi previsti (per un totale complessivo di € 2.300.000,00) volti alla mitigazione del rischio idrogeologico e, pertanto, alla riduzione ed eliminazione dello stato di pericolosità connesso ai fenomeni franosi dei tratti di costa sopra evidenziati.