Marilina Piemontese: i colori del Gargano e l’arte che unisce il Nord e il Sud
- 1 Dicembre 2024
Un vecchio motore trasformato in una scultura ispirata ai colori del Gargano e all’arte di Mondrian
L’Ausl FG/2 con un volantinaggio impartisce direttive di prevenzione
Sempre più spesso, dal ritrovamento dei primi cigni malati nelle zone umide della Puglia, i nostri veterinari sono oberati di lavoro, dovendo rispondere alle numerose richieste di chiarimento ed alle segnalazioni dei proprietari di canarini, galline, gatti e di altri animali domestici.
I cittadini in apprensione per la diffusione del virus aumentano ogni giorno e gli addetti ai lavori cercano di fare il possibile per mantenere la calma, per lo più per evitare drammi inutili e sicuramente prematuri, visti i risultati negativi sin qui avutisi nei riscontri.
Qualche giorno fa la Ausl FG/2, per bocca del Direttore Generale Donato Troiano, in un convegno a Manfredonia, alla presenza di numerose istituzioni e ai sindaci del distretto di appartenenza, aveva preannunciato l’emissione di un volantino ´da distribuire capillarmente in tutti i comuni di competenza, nelle scuole, nelle strutture sanitarie e nei supermercati, in cui vengono indicate le principali regole di comportamento e sfatati alcuni tabù come quello del consumo delle carni bianche e delle uovaª.
Lo stesso Troiano dichiarò apertamente come l’Ausl fosse ´pronta, eventualmente, a suggerire alle amministrazioni comunali le linee-guida di ordinanze sindacali in linea con le disposizioni ministeriali e regionaliª.
Detto, fatto.
Già da qualche giorno infatti ogni paese appartenente al distretto sanitario FG/2 è invaso da volantini e murali contenenti alcune delle principali regole di comportamento impartite dalla stessa Regione Puglia, le quali prevedono l’adozione di alcune procedure da seguire per fronteggiare il rischio di influenza aviaria.
Eccone alcune, riprese integralmente dal volantino:
Evitare inutili ed ingiustificati allarmismi.
Evitare lo stretto contatto fisico con i volatili da cortile perchè l’influenza si trasmette mediante le secrezioni oro-nasali e le deiezioni. Nel caso in cui si venisse in contatto con questi materiali organici lavarsi accuratamente le mani utilizzando Amuchina nelle dosi consigliate e richiedere l’intervento del Servizio Veterinari.
Evitare la sosta nelle zone paludose e nei pressi degli invasi. Le specie che rappresentano un potenziale rischio sono infatti gli uccelli acquatici (oche, anatre, cigni, trampolieri).
Proteggere gli animali da cortile dal contatto con gli animali selvatici di qualunque tipo, mediante reti di protezione antipassero, a maglia stretta.
Nel caso di ritrovamenti di volatili selvatici acquatici feriti o morti, utilizzare i numeri telefonici dei centralini Ausl di Cerignola e Manfredonia
(0885-419111 e 0884-510111) che provvederanno ad allertare i veterinari di turno per il prelievo delle carcasse per le opportune analisi di laboratorio.
Nel caso dovessero essere ritrovati animali non acquatici selvatici (passeracei, gazze, rapaci, colombi che non sono ritenuti a rischio di contagio) avvertire il Comune competente per territorio che provvederà alla rimozione delle carcasse, per la successiva distruzione, a norma delle vigenti leggi sanitarie.
E’ opportuno sapere che la morte sporadica di volatili è un fenomeno fisiologico e che deve insospettire soltanto una moria con tassi superiori alla media e comunque concentrati nello stesso luogo ed in breve tempo.
Non deve destare alcuna preoccupazione il consumo di uova, polli ed animali da cortile in vendita nelle macellerie e nei supermercati, poichè provengono da allevamenti industriali regolarmente certificati e sistematicamente controllati, giorno per giorno, dalle strutture veterinarie della Ausl Fg/2. In quegli allevamenti, peraltro, una improvvisa morìa di animali provocherebbe un immediato allarme che ad oggi non si è mai verificato nel territorio di competenza di questa Ausl.
Per ogni altra informazione o chiarimento ci si può rivolgere alle strutture veterinarie dell’azienda sanitaria Usl FG/2.