Elezioni Comunali 2010

Mancano solo pochi giorni alla presentazione delle liste e mentre nella vicina Manfredonia i nomi dei candidati a sindaco campeggiano nelle piazze e nelle vie della città, qui è ancora intenso il lavorio interno per la scelta del successore di Angelo Iannotta. Man mano vanno emergendo negli schieramenti  – due, o forse più – i nominativi più capaci di raccogliere il maggior consenso.

Ma non mancherebbe però qualche mal di pancia sul tipo di lista e sulle scelte definitive in vista dell’appuntamento elettorale. I giochi sono del tutto compiuti o qualcosa potrebbe accadere, con riposizionamenti di singoli e di gruppi, colpi di scena e sorprese dell’ultimo istante? Tutto regolare, situazione comunque sotto controllo per alcuni, massima confusione, come previsto, per altri. Ad oggi, comunque, sembrano essere due gli schieramenti che si fronteggeranno. Un progetto di “piattaforma civica” da un lato e dall’altro un’alleanza basata su Unione di Centro e Partito Democratico, e aperta a quanti vogliano condividerne gli intenti.

Ma è comparso proprio in queste ore anche un altro soggetto politico, nuovo anche nel modo di uscire alla ribalta. Si chiama Mattinata Futura. E in effetti è nato nel “futuro”: la sua prima iniziativa è stato presentarsi con un gruppo – dallo stesso nome – su Facebook, che attualmente conta 140 simpatizzanti. La scelta di scendere in campo  – sottolinea il fondatore Michele Giudilli – nasce da un’analisi su quelli che sono i due schieramenti presenti, nel tentativo di creare una lista, che rappresenterà un rinnovamento completo e che possa catalizzare tutta la cittadinanza anche allo scopo di superare vecchi rancori e faziosità che caratterizzano da sempre il clima politico e sociale di Mattinata.

Per Giudilli il “progetto” è  aperto a tutti coloro che non abbiamo precedenti politici, risalenti agli ultimi 15 anni (quindi i dieci anni di amministrazione Iannotta e i precedenti cinque anni, quando ci furono quattro amministrazioni, di cui due capeggiate dal commissario prefettizio, n.d.r.) ma anche a soggetti che attualmente fanno parte di altre coalizioni e che magari vogliono sposare qualcosa di nuovo nei fatti, nella sostanza, nella progettualità. 

Sempre secondo Giudilli l’obiettivo è quello di creare un New Deal per Mattinata e per farlo occorrono le energie migliori che il paese offre senza pregiudizi di colore politico e più tipicamente di paese. Mattinata Futura non punta a voti familiari, di clan, di serbatoio elettorali dei singoli candidati, di interessi e di partiti ma vuol raccogliere consenso e voti sulla base delle proprie proposte e di un progetto di più ampio respiro.