Dopo i lupi sono arrivate le vipere. Se da una parte i pericolosi predatori hanno attaccato gli animali al pascolo nei boschi mattinatesi, i velenosi rettili sono giunti fino nelle stradine del centro abitato, destando non poca preoccupazione tra gli abitanti.
Sono soprattutto le zone più vecchie del paese, come lo “Iunno“, ad essere state scelte dalle vipere come luogo di insediamento. Molti i cittadini, spaventati dall’essersele trovate nel giardino e addirittura, qualcuno, dentro casa, e che quindi hanno preso carta e penna ed esposto il caso alle
autorità comunali.
A riprova che non erano invenzioni, addirittura, dopo averne catturata una, l’hanno materialmente consegnata al Comune, perchè si procedesse agli accertamenti sul tipo di serpente e sul grado di velenosità. Questa istanza, che ha come primo firmatario Raffaele Basso, è stata alla base di due note partite dal Municipio all’Asl Fg2 di Cerignola e all’Istituto zooprofilattico di Foggia.
L’assessore comunale alla salute Michele Prencipe, dopo aver riferito delle segnalazioni e delle lamentele di tanti cittadini, ha chiesto al capo del Dipartimento Prevenzione e al direttore generale della Asl l’invio di personale dell’Ente per un sopralluogo, finalizzato al porre in essere misure e/o accorgimenti adeguati per affrontare e risolvere quanto segnalato. All’Istituto zooprofilattico di Foggia, invece, è stato chiesto di avere contezza della specie e della loro pericolosità per la pubblica incolumità, in considerazione, appunto dell’allarmismo che circola tra la gente di Mattinata.
Francesco Bisceglia
tratto da La Gazzetta del Mezzogiorno