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- 9 Dicembre 2024
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Il buono servizio per disabili e anziani non autosufficienti è un beneficio economico per il contrasto alla povertà rivolto alle persone con disabilità e anziani non autosufficienti, nonché ai rispettivi nuclei familiari di appartenenza
Con determina dirigenziale n. 801 del 20/10/2020 (in allegato alla news) è stata disposta la riattivazione della DOMANDA dei “Buoni servizio per l’accesso ai servizi a ciclo diurno e domiciliari per anziani e persone con disabilità” che, come noto, a seguito della nota prot. n. 4115 del 30/09/2020 a firma del Direttore del Dipartimento promozione della salute, del benessere sociale e dello sport per tutti, era stata sospesa per motivi tecnici.
La domanda di BUONO SERVIZIO, quindi, si avvierà a partire dalle ore 12:00 di giovedì 22 ottobre p.v. e terminerà alle ore 12:00 del 24 novembre p.v. La fase di “abbinamento”, come oramai consolidato, sarà attiva parallelamente alla fase di inserimento delle domande.
Le domande potranno essere presentate esclusivamente on-line sulla piattaforma telematica dedicata, all’indirizzo http://www.sistema.puglia.it/portal/page/portal/SolidarietaSociale/Catalogo2020
Preliminarmente alla presentazione delle domande di Buono servizio, tutte le famiglie dovranno aver già provveduto alla generazione dei NUOVI CODICI FAMIGLIA, seguendo le istruzioni dell’apposito MANUALE pubblicato sulla piattaforma telematica dedicata.
Il buono servizio per disabili e anziani non autosufficienti è un beneficio economico per il contrasto alla povertà rivolto alle persone con disabilità e anziani non autosufficienti, nonché ai rispettivi nuclei familiari di appartenenza, vincolato al sostegno al pagamento delle rette di frequenza presso servizi a ciclo diurno semi-residenziale e servizi domiciliari scelti da un apposito catalogo telematico dell’offerta. Attraverso il Buono servizio, le famiglie pugliesi possono richiedere l’accesso ad una delle seguenti tipologie di servizio presenti sul catalogo telematico dell’offerta, ad un costo significativamente contenuto.
Strutture a ciclo diurno
– Centro diurno socio-educativo e riabilitativo per persone con disabilità (art. 60)
– Centro diurno integrato per il supporto cognitivo e comportamentale a persone affette da demenza (art. 60ter)
– Centro diurno per persone anziane (art. 68)
– Centro sociale polivalente per persone con disabilità (art. 105)
– Centro sociale polivalente per persone anziane (art. 106)
Servizi domiciliari
– Servizio di Assistenza Domiciliare sociale (SAD – art. 87)
– Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI – art. 88) – per la sola componente sociale del 1° e 2° livello
Il Buono Servizio, infatti, copre una percentuale della retta di frequenza dei predetti servizi, da un minimo del 20%, sino ad un massimo del 100% in base al valore ISEE di riferimento (del singolo o della famiglia secondo i casi), al netto di una franchigia fissa di soli 50 euro mensili per l’accesso a servizi a ciclo diurno, a carico dei nuclei familiari.
Per accedere al beneficio, è necessario che il destinatario finale (persona con disabilità o anziano non autosufficiente) abbia i seguenti 3 semplici requisiti:
1. possesso di un PAI in corso di validità, per l’accesso a prestazioni socio-sanitarie ex artt. 60, 60 ter, 88. Ovvero, nel caso di accesso a prestazioni socio-assistenziali ex artt. 68, 87, 105, 106, possesso di una Scheda di Valutazione Sociale del caso in corso di validità
2. ISEE ORDINARIO del nucleo familiare in corso di validità non superiore a € 40.000,00
3. In aggiunta, nel solo caso di disabili adulti e anziani non autosufficienti, anche: ISEE RISTRETTO in corso di validità non superiore a € 10.000,00 (se persone con disabilità) e non superiore a € 20.000,00 (se anziani non-autosufficienti over65).
La determina in allegato, infine, a far data dal 21 ottobre e sino al 30 ottobre p.v., ha disposto anche la riapertura della cosiddetta procedura di “MIGRAZIONE” dal vecchio al nuovo Catalogo dell’Offerta a beneficio dei soli Soggetti Gestori che si sono attardati rispetto tale importante adempimento.
Il breve arco temporale disposto (21-30 ottobre), pertanto, sarà l’ultima occasione utile per sanare la condizione di grave inadempienza; in caso di reiterata inerzia, infatti, l’Unità di Offerta inadempiente, sarà definitivamente cancellata da catalogo.