Il prefetto Michele di Bari insignito del titolo di “Gentiluomo di Sua Santità”
- 10 Ottobre 2024
La cerimonia alla presenza di Papa Francesco nel palazzo Apostolico
Il sindaco emana un’ordinanza per evitare situazioni di pericolo per l’incolumità pubblica
Fissati da una ordinanza del sindaco i divieti relativi ad alcuni tratti del litorale del territorio di Mattinata. La costa mattinatese accanto alle tante spiagge sicure che vanno dal lido di Vignanotica alla spiaggia grande sotto monte Saraceno, “in alcuni tratti è interessata da pericolosi movimenti franosi, dovuti alla particolare natura geologica del terreno”.
Considerato che tale situazione rappresenta un potenziale pericolo per la pubblica e privata incolumità e sulla base della relazione tecnica del 5 marzo 2001 redatta dal Dipartimento di ingegneria civile e ambientale del Politecnico di Bari su incarico del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei ministri, in merito all’erosione della costa ed ai dissesti idrogeologici che interessano il Comune di Mattinata nonché dell’ordinanza n. 13 del 1994 della Capitaneria di Porto di Manfredonia il Comune garganico ha adottato i provvedimenti di competenza.
Così, è stato stabilito il divieto della sosta e del transito di natanti e persone in corrispondenza dei tratti di costoni a piombo, entro una fascia di cinquanta metri dal piede di detti costoni nel tratto di mare compreso tra “Gravaglione”, che segna il confine con il Comune di Monte Sant’Angelo, e, sul confine con il Comune di Vieste, il costone roccioso di “Vignanotica”, per effetto della maggiore altezza della costa. Nelle cale delimitate da costoni rocciosi sul lato terra, è consentita la sosta sulle spiagge a non meno di dieci metri dal piede dei costoni a piombo o, se a strapiombo, dal filo estremo del ciglio dei medesimi.
E’ altresì vietata la sosta di mezzi e persone sul ciglio dei costoni rocciosi siti su zone demaniali marittime o confinanti con esse, entro una fascia larga almeno cinque metri da esso e la sosta di mezzi e persone sul ciglio dei costoni rocciosi sovrastanti il demanio marittimo in località “Agnuli”, nella zona “Ex Fanale” e nella fascia sottostante. Nell’ordinanza del sindaco Lucio Roberto Prencipe si stabilisce per i concessionari di zone demaniali e marittime e per i proprietari di terreni limitrofi con costoni rocciosi l’obbligo di apporre lungo la facciata di dette pareti il segnale di pericolo, redatto in lingua inglese, francese e tedesca, con la dicitura: “Attenzione terreno franoso”.
L’osservanza delle disposizioni sindacali, per la quale, se il fatto non costituisca più grave reato, è prevista la punizione a norma del codice della navigazione ovvero dell’art. 650 del codice penale, è stata demandata al Corpo di Polizia municipale, al Comando dei Carabinieri di Mattinata, al Corpo Forestale dello Stato e agli altri organi di polizia.