Marilina Piemontese: i colori del Gargano e l’arte che unisce il Nord e il Sud
- 1 Dicembre 2024
Un vecchio motore trasformato in una scultura ispirata ai colori del Gargano e all’arte di Mondrian
Gli eventi sono in programma presso la basilica di Santa Maria Maggiore
A due passi da casa abbiamo uno dei siti culturali d’eccellenza del nostro territorio: la basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto. Da venerdì 11 marzo sarà affiancata da un’opera d’arte contemporanea che darà forma all’antica basilica paleocristiana. In che modo? Edoardo Tresoldi, giovane artista lombardo, è stato chiamato a realizzare l’intera struttura in rete metallica, come possiamo vedere dall’immagine postata qualche giorno fa su Facebook.
“Dopo la fase di ricerca e documentazione storica con gli archeologi, ho cominciato a immaginare una sorta di ritorno del grande edificio come parte della memoria storica di questo luogo” – spiega l’artista. Classe 1987, ha cominciato a lavorare come scenografo nel 2009, mentre dal 2013 si dedica alla scultura intrecciando fili di maglia metallica; le sue opere trasparenti interagiscono con lo spazio e con il paesaggio circostante.
L’installazione, voluta dal Segretariato Regionale del MIBACT e del Turismo (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali) e dalla Soprintendenza Archeologia della Puglia, è stata pensata per proteggere le antiche strutture della basilica paleocristiana. Per restaurare, valorizzare e reinserire nel circuito turistico l’area di Siponto sono stati usati i fondi europei, “circa 9 milioni di euro – precisa Luigi La Rocca, Sovrintendente Archeologia della Puglia – per intervenire sulla basilica di Santa Maria Maggiore e sul vicino complesso medievale di San Leonardo”.
L’inaugurazione dell’opera si svolgerà venerdì 11 e sabato 12 marzo presso la basilica di Santa Maria di Siponto, sui social l’hashtag di riferimento è #ricostruireconarte.
Ecco il programma:
Venerdì 11 marzo
Preview per la stampa, ingresso libero dalle 20:00 circa
15:30 Visita su invito
17:00 instant video Committenza d’arte pubblica. Un racconto
17:20 talk e dibattito Ricostruire e comunicare con l’arte
19:00 Concerto di musiche medievali
20:00 L’opera si accende
Sabato 12 marzo
Ingresso libero
9.30 Laboratorio con gli studenti delle scuole d’arte e di architettura
12.30 Taglio del nastro