Gli anziani del Centro “Matteo Rignanese” realizzano un quadro per la Santa Patrona di Mattinata
- 15 Settembre 2024
La vera bellezza di questo progetto è stata la collaborazione ed il lavoro di squadra
Il bisogno di sangue non si ferma mai: ogni giorno 1.800 persone necessitano di trasfusioni per poter sopravvivere
Anche in tempo di pandemia Mattinata non ha fatto mancare il suo amore per il prossimo, ed infatti nella giornata di ieri, nonostante il coronavirus, sono stati ben 60 i volontari che si sono recati presso il Poliambulatorio di Mattinata e hanno donato il proprio sangue all’Avis.
“La risposta dei nostri donatori è stata veramente eccezionale. Qui al Poliambulatorio le persone sono molto motivate e rispondono tantissimo”. A dirlo è Michele Prencipe, presidente dell’Avis di Mattinata, che spiega: “Le catastrofi, e questa lo è in qualche modo, data la sua eccezionalità, richiamano i donatori. È avvenuto con i terremoti e in altre situazioni tragiche. L’epidemia però è un po’ più subdola”.
Vieni a donare
Il bisogno di sangue non si ferma mai: ogni giorno 1.800 persone necessitano di trasfusioni per poter sopravvivere. Perciò è importante dare il proprio contributo anche e soprattutto nei momenti di difficoltà come questo.
Nonostante il coronavirus l’appello che Avis fa è chiaro: vieni a donare sangue e plasma.
Il sangue è sicuro
Non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino la trasmissione del coronavirus attraverso le trasfusioni di sangue ed emocomponenti.
Donare è sicuro
Il Centro Nazionale Sangue – la massima autorità italiana sul sistema sangue del Ministero della salute – sta invitando tutte le unità di raccolta a effettuare la prenotazione delle donazioni di sangue e plasma, prendendo contatti telefonici con i donatori per conoscere il loro stato di salute e per sapere se hanno mai avuto contatti con persone affette dal virus.
Tutte le Avis su territorio nazionale stanno rispondendo benissimo programmando le donazioni, al fine di evitare assembramenti e contatti con altre persone.
Il sistema è semplice: prenotazione, gestione dell’attesa e della donazione in piena sicurezza.
Criteri di sospensione
Le misure per la prevenzione della diffusione del coronavirus prevedono tre casi in cui bisogna aspettare 14 giorni prima di poter donare:
Qualche piccolo consiglio per essere tutti più sicuri
– Lavati spesso le mani
– Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
– Evita abbracci e strette di mano
– Mantieni, nei contatti sociali, una distanza interpersonale di almeno un metro
– Rispetta semplici regole di igiene respiratoria: se devi starnutire e/o tossire, copriti bocca e naso con un fazzoletto, evitando il contatto delle mani
– Non scambiare con altre persone bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva
– Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani
– Non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico
– Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol
– Usa la mascherina solo sospetti di essere malati o se presti assistenza a persone malate