Convocazione Corte dei Conti

Il Comune di Mattinata chiamato ad intervenire all’adunanza pubblica

Il Comune di Mattinata è stato convocato ad partecipare oggi a Bari all’adunanza pubblica della corte dei conti per controdedurre, presentando memorie illustrative e documenti a quanto contestato dalla magistratura “contabile”.

La sezione regionale della corte dei conti con deliberazione del 12 dicembre 2012 scorso emanò nei confronti del Comune garganico una pronuncia formale articolata in cinque punti, rilevando “l’esistenza di squilibri economico-finanziari in grado di provocare il dissesto finanziario a causa della presenza di una consistente massa debitoria alla quale l’ente non riesce a far fronte neppure con il pieno ricorso all’anticipazione di tesoreria e del superamento di un parametro di deficitarietà strutturale“.

Contestate anche la violazione della norma finalizzata a garantire la regolarità della gestione finanziaria a causa del ricorso prolungato all’anticipazione di tesoreria; la violazione della norma finalizzata a garantire la regolarità della gestione finanziaria relativamente alla formazione di debiti fuori bilancio ed della norma finalizzata garantire la regolarità della gestione finanziaria in relazione alla tardiva approvazione del rendiconto; ed ancora la violazione della norma finalizzata a garantire la regolarità della gestione finanziaria in relazione all’adozione delle misure organizzative idonee a garantire la tempestività dei pagamenti.

Con la stessa deliberazione fu chiesta l’adozione di un piano di rientro dalla situazione debitoria. Il Consiglio Comunale con deliberazione del 12 aprile scorso approvò un piano di rientro dalla situazione debitoria, con tanto di attacchi reciproci tra le contrapposte parti politiche di maggiornaza e minoranza sulle responsabilità contabili contestate.

Il Comune di Mattinata, il 29 aprile, si rivolse alla Cassa depositi e prestiti per ottenere l’anticipazione della liquidità necessaria, per un importo di 578.029 euro, richiesta accolta lo scorso 15 maggio quando l’istituto comunicò l’esito positivo dell’istruttoria, con un anticipo di 361.274 euro.

La giunta comunale presieduta da Roberto Prencipe ha integrato il piano di rientro dalla situazione debitoria approvato dal consiglio comunale, prevedendo che i debiti certi liquidi ed esigibili ammontanti ad euro 578.029 dovranno essere pagati con le risorse derivanti dall’erogazione da parte della Cassa, dalla maggiore liquidità di cassa derivante dalla mancata applicazione dell’avanzo di amministrazione dell’esercizio 2012 accertato per l’importo di 130mila euro per effetto dell’approvazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2012, avvenuto con delibera di Consiglio comunale dello scorso 30 aprile. Altri soldi verranno dalla maggiore liquidità di cassa.

Francesco Bisceglia
Cerca

Aprile 2024

  • L
  • M
  • M
  • G
  • V
  • S
  • D
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8
  • 9
  • 10
  • 11
  • 12
  • 13
  • 14
  • 15
  • 16
  • 17
  • 18
  • 19
  • 20
  • 21
  • 22
  • 23
  • 24
  • 25
  • 26
  • 27
  • 28
  • 29
  • 30

Maggio 2024

  • L
  • M
  • M
  • G
  • V
  • S
  • D
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8
  • 9
  • 10
  • 11
  • 12
  • 13
  • 14
  • 15
  • 16
  • 17
  • 18
  • 19
  • 20
  • 21
  • 22
  • 23
  • 24
  • 25
  • 26
  • 27
  • 28
  • 29
  • 30
  • 31
0 Adulti
0 Bambini
Animali

Compare listings

Confronta

Compare experiences

Confronta