“Ciao papà, ho perso il telefono: questo è il mio nuovo numero”, ma è una truffa
- 17 Settembre 2024
Numerosi casi anche a Mattinata: i truffatori si fingono figli e chiedono soldi per pagare bollette o altre spese per scuola, lavoro...
Riceviamo e pubblichiamo integralmente nota stampa
“Con gli alberghi sequestrati dalla magistratura ed altri che hanno subito dei gravosi pignoramenti, francamente oggi parlare di turismo a Mattinata è da temerari. Qui siamo ancora a Mattinata, l’eterna cenerentola”.
Pierpaolo Fischetti, consigliere comunale ex maggioranza dice la sua in merito al turismo oggetto di qualche settimana fa di un dibattito in loco organizzato dall’amministrazione comunale. E Fischetti parte proprio da lì: ”Con riferimento alla tre giorni sul turismo a Mattinata riscontro innanzitutto in quella sede la bassa affluenza degli operatori del settore, ma specificamente della cittadinanza, tranne i 20 o 30 che hanno il loro piccolo tornaconto di bottega.
Eppure il sindaco parlava di turismo come materia non elitaria, ma trasversale. Vabbè…Si parla di turismo eppure riscontro che a fronte del vertiginoso innalzamento della pressione tributaria locale posta in essere dalla giunta Prencipe, non mi pare sia seguita la crescita e l’innovazione dei servizi sottesi al settore turistico necessari a sopportare detti sacrifici.
Come appunto la tassa di soggiorno: unico contrario in Consiglio è stato il sottoscritto. Tassa che a differenza degli altri paesi limitrofi, che si sono ravveduti e l’hanno sospesa, a Mattinata è invece rimasta in vigore. Ed aggiungo che da una verifica approssimativa mi pare che gli impegni di spesa derivanti da tale capitolo di bilancio non credo abbiano nulla a che fare col turismo.
Quali sono poi le novità in materia emerse dal dibattito? Per caso l’Abbazia di Monte Sacro, il quale altro non è che un vecchio cavallo di battaglia del sindaco Argentieri degli anni ottanta? Cioè di trenta anni fa. Si parla di turismo e riscontro come manchi ancora un servizio essenziale agli operatori quale la fogna nella piana. Di cosa altro dobbiamo ancora parlare? A proposito dell’ufficio del turismo rilevo che è stato aperto la scorsa estate solo a stagione inoltrata, così come il cartellone degli eventi, programmato e pubblicizzato “solo” a metà luglio. Si parla di cultura mentre riscontro che alla presentazione quest’estate del libro dell’autore Francesco Granatiero, dialettologo – si badi bene – di fama internazionale e pluripremiato, nessun rappresentante della Giunta era presente.
Un ultima riflessione su ciò che concerne il piano delle coste. Il sindaco dice che non è concretizzabile perché mancherebbero 40mila euro. Allora mi domando” si chiede Fischetti “perché si spendono 61mila euro per espropriare un terreno di fianco ad un depuratore di 2mila metri quadri?”