Simona Lapomarda: “Voglio realizzare il mio progetto per Mattinata, sposare chi amo”
- 7 Dicembre 2023
La calciatrice mattinatese si racconta a "Favole", il nuovo programma di StatoQuotidiano.it
”Mettere in atto un cantiere che porti a raggiungere risultati sempre più importanti per conservare e rafforzare le tradizioni della nostra ricorrenza”
Anche quest’anno i festeggiamenti in onore della nostra Patrona, Santa Maria della Luce, si sono svolti in un clima di spiritualità che, armonizzato agli eventi civili hanno permesso di raggiungere i traguardi che ci prefissiamo ad ogni inizio di avventura insieme.
Senza falsa modestia siamo certi di aver, non senza poche difficoltà, raggiunto con estrema soddisfazione un grandissimo successo di pubblico e di ospiti, che continuano ancora oggi a scrivere commenti e compiacimenti per gli eventi che si sono succeduti nelle giornate dedicate alla nostra Santa Patrona.
Quando diciamo aver raggiunto ci riferiamo a tutti, noi e voi insieme, perché solo con l’unione e le sinergie di forze è possibile la realizzazione e la riuscita di qualsiasi evento. Il contributo che operatori turisti, commercianti, cittadini ed anche ospiti esterni hanno fornito al Comitato Festa è vitale, e non riguarda solo l’aspetto economico – sicuramente fondamentale ed indispensabile – ma è altrettanto vero che il supporto al Comitato, chiamato sempre a portare nuove e significative iniziative in una giusta combinazione di creatività e professionalità, è linfa essenziale affinché esso senta la vicinanza e il sostegno di tutti. Per questo desideriamo formulare un sincero e sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno dato il loro contributo ed aver creduto senza riserve nel nostro progetto.
Non nascondiamo però che il cammino ogni anno è sempre più costellato di ostacoli e rimostranze che, ad onor del vero accettiamo con onestà d’intenti, ma che ci lascia un po’ di amaro in bocca per non aver saputo coinvolgere coloro i quali non hanno creduto nelle nostre idee. Accettare le critiche è un segno di maturità e noi le abbiamo sempre accettate, ma è anche vero che dovrebbero essere fatte in un clima di lealtà e collaborazione, per dimostrare che l’impegno, in particolare quello dei ragazzi che, dopo aver dapprima svolto il classico lavoro stagionale e poi nei momenti di riposo invece di andare al mare o bighellonare in giro si sono adoperati con volontà e serietà per portare a termine il progetto prefissato, non vada perso in sterili commenti.
Non vogliamo che questo comunicato passi come uno sfogo, bensì come un segnale che scuota la parte dormiente della comunità e al tempo stesso stimoli coloro i quali hanno perso l’opportunità di dare il loro sostegno al fine di poter mettere in atto un cantiere che porti a raggiungere risultati sempre più importanti per conservare e rafforzare le tradizioni della nostra ricorrenza.
Rinnoviamo i ringraziamenti e auguriamo un futuro prossimo pieno di opportunità,
con stima e riconoscenza
Il Comitato Festa Patronale