Marilina Piemontese: i colori del Gargano e l’arte che unisce il Nord e il Sud
- 1 Dicembre 2024
Un vecchio motore trasformato in una scultura ispirata ai colori del Gargano e all’arte di Mondrian
Oggetto dell’interpellanza è la concessione del suolo pubblico nella villa comunale
“Il Sindaco sta rispettando la legge per la gestione del chiosco nella villa comunale?” E’ la domanda nei confronti del primo cittadino Michele Prencipe da parte dell’ex assessore comunale Raffaele D’Apolito, passato all’apposizione. Oggetto dell’interpellanza, come si legge nel comunicato pubblico diffuso dall’associazione “Mattinata Libera”, è la concessione del suolo pubblico nella villa comunale di Mattinata in zona Giorni.
D’Apolito premette che “la concessione dell’area di proprietà del Comune è stabilita in 29 anni con decorrenza dal 13 febbraio 1987, che la concessione cessa senza bisogno di nessuna disdetta o possibilità di proroga e che alla scadenza della concessione il suolo torna nella piena disponibilità del Comune con tutte le infrastrutture su di esso insistenti (chiosco) e le stesse devono essere consegnate in buono stato ed agibili, senza che alla ditta privata che ha goduto in concessione l’area comunale sia dovuto alcun compenso per le predette infrastrutture o altre migliorie apportate al suolo e che comunque si intendono acquisite al Comune”. Sulla base di ciò il consigliere comunale ritiene che “la concessione è scaduta da più di un mese, precisamente dal 13 febbraio”. Sulla considerazione che “è interesse di molti giovani concittadini e delle loro famiglie fare attività di impresa; le normative nazionali ed europee prevedono che le aree da dare in concessione siano messe a bando pubblico; la pubblica amministrazione è tenuta a dare un’adeguata pubblicità e svolgere tutte le varie procedure con massima imparzialità e trasparenza”. D’Apolito chiede al sindaco “quali azioni intende intraprendere l’amministrazione comunale per la corretta gestione del bene nel rispetto delle leggi”.