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- 12 Dicembre 2024
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Il sindaco: ”Decisivo il ruolo di coordinamento dell’ente Parco”
“Sento forte il dovere di ringraziare l’ente Parco nazionale del Gargano e il presidente Stefano Pecorella che sin dall’inizio ha manifestato l’intenzione di giungere a una soluzione rapida nominando uno staff di geologi di supporto all’ufficio tecnico comunale e contribuendo a finanziare l’acquisto della cartellonistica“.
Parole del sindaco di Mattinata, Michele Prencipe, all’indomani del tavolo tecnico sul “caso falesie“. Tavolo che, stabilendo l’osservanza di una serie di prescrizioni fattibili, ha di fatto “salvato” la stagione estiva per una quindicina di gestori dei lidi balneari di Mattinata.
Il sindaco Michele Prencipe ha avvertito la necessità di esternare il ringraziamento – personale e dell’amministrazione comunale – all’ente Parco per il supporto fornito. “Sin dai primi incontri in Prefettura – ha ricostruito Pecorella – indicai che la via da seguire, al di là delle sterili polemiche ed invettive politiche, era quella di creare una task force di tecnici che confutasse sul campo l’elevato grado di pericolosità delle coste, con l’applicazione anche di una apposita cartellonistica a tutela dell’incolumità umana“.
Le decisioni scaturite dal tavolo tecnico svoltosi mercoledì presso il Comune di Mattinata sembrano aver del tutto diradato le fosche nubi attorno a questa vicenda, consentendo il regolare svolgimento della stagione balneare.
“Difatti – evidenzia ancora il presidente dell’ente Parco – allo stesso tempo si è salvata l’incolumità umana e il fattore economico ed occupazionale del territorio, non intaccandone l’immagine e la visibilità. Non posso che essere contento di poter registrare questo importante risultato che si è potuto ottenere anche grazie all’unione ed alla caparbietà delle istituzioni locali“.
La felice conclusione della vicenda conferma, secondo Pecorella, “l’importanza della presenza dell’ente Parco e del suo ruolo strategico di coordinamento della tutela e valorizzazione del territorio“. Il Parco sin dall’inizio della delicata vicenda si è posizionato in prima linea allo scopo di fornire supporto tecnico ed economico ai Comuni coinvolti. Come? Attraverso la cabina di regia del “Sistema Gargano”. Proprio attraverso tale strumento, il Parco ha messo a disposizione dei Comuni interessati (Monte Sant’Angelo, Mattinata, Vieste, Peschici) una task force di geologi ed una cospicua somma di denaro per provvedere alla realizzazione e posa in opera della cartellonistica nei tratti più a rischio.