Caritas diocesana: i numeri del disagio
Situazione sociale difficile che nel 2012/2013 è peggiorata
I numeri del disagio. Sono quelli dell’impegno della Caritas diocesana di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo e delle sue articolazioni nelle parrocchie il cui territorio comprende la gran parte del Gargano e le Isole tremiti.
I dati dicono di una situazione sociale già difficile che nell’anno 2012/2013, oggetto del rilevamento statistico, è addirittura peggiorata. Così sono ben 10.000 gli accessi mensili ai servizi Caritas del territorio e 2.000 le famiglie assistite mensilmente dai dispensari Caritas presenti in dodici città della diocesi. Trentacinque sono i dispensari di alimenti che assicurano il totale di 144 aperture al mese. Ventuno i microcrediti elargiti a famiglie in crisi – di cui 3 ad imprese – mediante il progetto “Prestito della speranza”.
Nove sono le strutture di sostegno scolastico a minori in difficoltà distribuiti in otto paesi della diocesi. I minori aiutati nei compiti scolastici da insegnati-volontari sono un centinaio. Al dormitorio Caritas per immigrati di passaggio gli accessi mensili sono stati 280. Vi sono sette Centri di ascolto presenti in cinque paesi della diocesi e due empori solidali. Vi è una “Casa della Carità” e le persone accolte, ascoltate e sostenute in un percorso di riscatto sociale sono 800, ossia il 34% in più rispetto allo scorso anno pastorale.
2000 i pasti mensili gratuitamente elargiti da tre mense legate al volontariato cattolico e presenti in due città. Anche per il dramma economico dell’usura vi è stato l’intervento Caritas: sedici le persone ascoltate dallo sportello antiusura legato alla fondazione “Buon Samaritano” di Foggia e sei le pratiche inserite nel percorso a rischio usura. Per quanto riguarda le problematiche giovanili sono 280 gli alunni dai sedici anni in su impegnati in tre città nel percorso educativo e solidale “M’illumino d’impegno con la Caritas” e 15 gli incontri formativi promossi per la realtà giovanile del territorio.
Impegnati ad alleviare i tanti disagi emersi sul territorio vi sono 290 animatori impegnanti mediante la “banca del tempo”, 33 Caritas presenti in tredici città dell’arcidiocesi, 4 associazioni di volontariato impegnate con servizi nel territorio, 170 i volontari iscritti nel seminario formativo, scandito da incontri mensili su temi d’impegno sociale in tre vicarie della diocesi e 19 gli incontri effettuati nelle vicarie per l’accompagnamento del volontariato locale. Insomma un impegno significativo, anche ben oltre i numeri conosciuti.
Francesco Bisceglia