Il ricordo di Don Peppino Prencipe, sacerdote di grande umanità
- 14 Ottobre 2024
Molto amato dalle comunità di Mattinata e dalla frazione di "Macchia", esempio di dedizione e impegno sociale
Troppo nervosismo e arbitraggio approssimativo
Matinum Mattinata – R. Castriotta Manfredonia 0-1
Pubblico foltissimo al campo Agnuli per sostenere il Mattinata. L’aria di derby favorisce il richiamo dei tifosi ed una speciale coereaografia. Grande fair play nel pre-partita con scambi floreali e abbracci tra i tanti ex di turno. Ma gli occhi cadono tutti sugli ex d’eccezione: l’allenatore Vincenzo Di Mauro ed il mediano Francesco Totaro, entrambi mattinatesi, che da quest’anno stazionano nelle file del Castriotta. Tanta emozione anche negli spalti dove il pubblico di casa acclama i propri beniamini incitandoli a gran voce.
L’emozione contrae i giocatori nella prima parte di gara, e dopo un breve forcing iniziale dei sipontini, si assiste ad una buona mezz’ora di sostanziale equilibrio, con gli ospiti autori di un numero maggiore di azioni, che all’esito sono comunque poco velenose, ed un Mattinata che gioca per lo più di rimessa.
Il gioco è continuamente interrotto dall’arbitro, Digioia della sezione di Bari, che tenta di dare la giusta rotta ad una partita particolarmente a rischio come questo derby garganico.
I padroni di casa provano a sbloccare la gara al 38′ con Di Carlo, il più vivace dell’incontro, che con un tiro dal limite sfiora il palo sulla sinistra del portiere. Ma il Castriotta non lascia la presa e al 41′ è Ciociola ad impensierire il portiere Guerra con uno stacco che sorvola di poco la traversa. Dopo un solo minuto di recupero, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi per la pausa.
La seconda frazione di gioco entra troppo nel vivo al 10′ quando, per una serie reciproca di colpi proibiti, si assiste ad un parapiglia che causa poi l’espulsione dei più esagitati: Ciuffreda e Di Carlo per il Mattinata e il sipontino Alvaro. Poi l’arbitro, apparso al pubblico non adeguato alla delicatezza del derby per questa ed altre controverse decisioni, espelle pure l’allenatore del Mattinata Ricucci (che per la verità è apparso l’unico che volesse porre fine ai tumulti) ed il vice presidente Michele Ciuffreda, molto contrariato per le decisioni del direttore di gara. Dopo ben 5 minuti di caos e gioco sospeso, finalmente l’arbitro riesce a far riprendere il gioco, ma di qui alla fine si è assistito ad una gara senz’altro falsata sia negli equilibri che nel gioco.
Al 35′ i Manfredoniani sono vicini al vantaggio: è Castriotta, senz’altro il meno arrendevole dei sipontini, a sfiorare la rete su calcio piazzato. I mattinatesi, però, dopo appena un minuto, si fanno pericosi sotto porta con La Torre, con un tiro scagliato dalla distanza che il portiere ospite non trattiene e che l’accorso Bisceglia Donato non riesce a ribattere in rete. Maggior fortuna è riservata invece ai manfredoniani al 42′. Dopo un’azione rocambolesca (ancora una volta contestata dai locali per una doppia ed evidente carica al proprio portiere) segna Ciociola di testa a porta libera, con il portiere avversario a terra. Ancora tante lamentele e nervosismo, e a fine gara per l’arbitro c’è ancora da espellere il mattinatese Bisceglia Donato, quando le proteste dagli spalti diventano urla incontenibili.
Dopo ben 6 minuti di recupero, l’ormai frastornato arbitro barese manda le squadre negli spogliatoi, con i tifosi mattinatesi rimasti sugli spalti ad applaudire polemicamente gli avversari, rei a loro dire di aver provocato e programmato le reazioni dei propri beniamini.
La gara non ha certo offerto spunti di gioco interessanti, ma sul piano agonistico ci piace sottolineare l’ottima prova del giovanissimo centrocampista mattinatese Gentile e dell’attaccante La Torre, che pur solo in reparto per l’intero incontro ha saputo battersi con gli avversari, liberandosi più volte al tiro ed aprendo spazi agli inserimenti dell’ormai non più solo promessa Di Carlo.
Matinum Mattinata: Guerra, Ciuffreda, Miucci, Ognissanti (Scirpoli), Vergura, Bisceglia Francesco, Bisceglia Donato, Gentile, La Torre, Di Carlo, Notarangelo. All. Ricucci.
R. Castriotta Manfredonia: Ciuffreda, Mondelli (Testone), Marmo, Lombardi, Totaro, Alvaro, Vitale, Castriotta, Ciociola, Zerulo (Catalfamo), Sblendorio. All. Di Mauro.
Arbitro: Digioia di Bari.
Reti: Ciociola (42’s.t.).