Il ricordo di Don Peppino Prencipe, sacerdote di grande umanità
- 14 Ottobre 2024
Molto amato dalle comunità di Mattinata e dalla frazione di "Macchia", esempio di dedizione e impegno sociale
Dopo 14 turni il Mattinata ritrova i 3 punti, ma non basta…
U.S. MATINUM††††2
ALTAMURA††††††††††1
Quelli conquistati domenica scorsa sono stati tre punti irrinunciabili nella corsa per la salvezza cui il Mattinata è costretto quest’anno.
A farne le spese un Altamura che, decimato dai giocatori più esperti, oramai sembra svolgere solo il compito di portare a termine il campionato, con una panchina al limite delle presenze.
L’undici rossonero sembra aver ben afferrato che il film di tutto il campionato si gira in due delicatissime partite: questa all’Agnuli con l’ultima in classifica e la prossima a San Giovanni Rotondo, anch’essa cenerentola della categoria, con un solo punticino meglio piazzata dei murgesi.
Ma per evitare la lotteria dei play out bisogna purtroppo recuperare 4 punti all’Audace Barletta, ancora vittorioso in casa, e con una partita ancora da recuperare contro un Ascoli in netto calo fisico e di gioco.
´La chance purtroppo l’abbiamo buttata al vento poche domeniche orsono quando, proprio in casa dei barlettani, ci siamo fatti beffare nei minuti finali, con gli avversari ridotti in dieci da una espulsioneª tuona rabbioso il presidente rossonero Giovanni Gentile, che poi però cerca di trovare le motivazioni giuste da questa ritrovata vittoria. ´Ora bisogna pensare al presente e cercare in tutti i modi di vincere quante più partite possibili, sperando in un passo falso dei baresi, che comunque mantengono un buon margine di vantaggio. Ma chissà… nel calcio no si può mai dire…ª. E come dargli torto proprio oggi che i rossoneri riescono a giore per aver ritrovato, e meritatamente, i 3 punti.
Parte subito deciso il Mattinata e prova ad imporre il proprio gioco. E il vantaggio in effetti arriva già nei primi minuti di gioco, all’8′, quando il giovane Gianfranco Ciociola centra l’obiettivo della prima rete in rossonero e corre a festeggiare con i compagni.
Sugli spalti il numero pubblico presente (complice ancora una volta la mancanza di partite di cartello in Tv) si fa sentire e sprona i rossoneri a trovare la rete del raddoppio, per evitare le solite beffe.
Ma sembra proprio dover essere rimandato l’agognato cambio di rotta e gli ospiti, con Rifino, approfittando di una mischia in area, al 17′, riescono ad infilzare l’incolpevole Guerra, conquistando la rete del momentaneo pareggio.
Ma i padroni di casa non si abbattono e provano da subito a riversarsi nella metà campo avversaria, facilitati anche dall’atteggiamento rinunciatario
dei baresi. Ciociola, a detta di molti il migliore in campo, non fosse altro per il dannarsi e per la mole di palloni toccati, le prova in tutti i modi, ma i difensori altamurani riescono a spazzare la palla dalla propria area senza badare allo stile e allo spettacolo. Ma il Mattinata è intenzionato a chiudere i conti, e poco prima dell’intervallo gli sforzi vengono premiati: i rossoneri conquistano una punizione diretta al limite dell’area avversaria, in posizione centrale, e sulla palla si porta capitan Vergura, che lascia partire un bolide che buca la barriera e costringe il portiere barese a raccogliere la palla dalla rete.
Un gol che vale un entusiasmo irreale in campo, tanto più goduto perchè l’arbitro non dà neppure il tempo di riprendere il gioco, mandando le squadre al riposo.
Le facce dei giocatori riflettono una gioia e una soddisfazione che poche volte quest’anno sono riuciti a mostrare.
Sulle ali dell’entusiasmo, per nulla smarrito negli spogliatoi, i padroni di casa ripartono a spron battuto. Di occasioni fallite il Mattinata ne colleziona tante, ma il risultato non si sblocca ed ora l’Altamura sembra provarci con rapide ripartenze e sortite che per fortuna non impensieriscono mai l’attento Guerra.
L’azione più pericolosa al 30′, ancora una volta svoltasi in area ospite: tanti (forse troppi) i rossoneri davanti al portiere avversario a tentare di conquistare una pericolosa palla, ma nessuno di loro sa approfittarne e questi è pronto a bloccarla.
Al 42′ Ciociola va vicinissimo alla sua seconda marcatura ma, con un forte e preciso destro al volo, colpisce in pieno il palo alla sinistra di Ferri, che non può fare altro che seguire la palla con lo sguardo.
Proteste dei baresi a fine gara per l’espulsione di Oliva, che crea una mischia furibonda. Ma il risultato non cambierà più, e il Mattinata si regala una vittoria che si aspettava da 14 turni, quando a cadere sotto i colpi di Rinaldi, Catalfamo e Falcone fu proprio il San Giovanni Rotondo, che domenica ospiterà appunto i rossoneri.
MATINUM MATTINATA: Guerra, Sansone (Bisceglia F.), Rago, Pinto, Vergura, Falcone, Rinaldi, Gentile, Ciociola (Caputo), Gravinese,
Fischetti. Allenatore: Vergura.
ALTAMURA: Ferri, Luppoli, Di Marinoi, Rifino, Donazita I, Rubini, Basile, Fanelli, Tafuni (Incampo), Oliva, Donazita II (Manicone). Allenatore: Lopedota.
ARBITRO: Minervini di Molfetta
RETI: Ciociola (9′ pt), Rifino (17′ pt), Vergura (45′ pt).