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- 14 Ottobre 2024
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Due interrogazioni per focalizzare l’attenzione del Governo sulla riserva marina
Sono due le interrogazioni che il deputato dell’Ulivo, Michele Bordo, ha presentato dall’inizio del mandato parlamentare per sollecitare il Governo a manifestare maggiore attenzione nei confronti dell’arcipelago delle Isole Tremiti, “a conferma” sottolinea Bordo “dell’importanza, anche simbolica, dei legami tra questo paradiso marino, la Capitanata e la Puglia“.
La prima interrogazione, presentata lo scorso 3 ottobre, al ministro dei Trasporti, solleva il tema dell’incongruità del trasferimento delle competenze sul territorio dell’arcipelago tremitese dalla Capitaneria di Porto di Termoli, e chiede di ripristinare la piena competenza della Capitaneria di Porto di Manfredonia. “Il precedente Governo, di centrodestra, ha creato una sorta di mostro amministrativo: un Comune della Provincia di Foggia e della Regione Puglia dipende, per alcune fondamentali competenze, da un ente collegato alla Regione Molise. Un provvedimento che ha già creato concreti ed oggettivi ostacoli alla programmazione e all’attuazione di strategie di tutela e sviluppo delle Tremiti” commenta Bordo “contro cui non mi pare si sia levata alcuna protesta da parte di quei consiglieri regionali del centrodestra oggi pronti a polemizzare con il governo regionale“.
La seconda interrogazione, depositata dal deputato ulivista questa mattina, direttamente nell’Aula di Montecitorio, sollecita il ministro dell’Ambiente ad intervenire per “imprimere un radicale cambiamento nella gestione della riserva marina” afferma Michele Bordo ´”oggi affidata all’Ente Parco del Gargano, ritenuto inadeguato, dal sindaco delle Tremiti e non solo da lui, a mettere in atto misure di promozione dello sviluppo ecosostenibile nell’arcipelago. Una gestione, quella dell’Ente Parco, che si contraddistingue esclusivamente per l’eccessivo peso della burocrazia e la totale mancanza di attività di sorveglianza e tutela delle coste e dei fondali tremitesi, gravemente danneggiati dalla pesca di frodo. Anche in questo caso” conclude Bordo “non mi pare di aver udito critiche provenienti da consiglieri ed ex assessori regionali di centrodestra che hanno promosso e avallato la nomina dell’attuale presidente dell’Ente Parco del Gargano. La realtà è che i problemi vissuti dalla popolazione delle Isole Tremiti e sollevati, pur con eccessi di foga, dal sindaco Calabrese meritano atteggiamenti diversi dalla strumentale polemica politica” conclude il deputato ulivista. “L’obiettivo condiviso deve essere la strutturazione di una risposta amministrativa e di governo capace di valorizzare questo patrimonio pugliese e non solo foggiano“.