Bordo propone un Parco archeologico

´Il territorio della provincia di Foggia rappresenta uno dei bacini archeologici più ricchi e al contempo meno valorizzati della Puglia e dell’Italia meridionale peninsulare. L’area settentrionale della nostra regione, Daunia e istituenda Bat, è caratterizzata dalla presenza di numerosi e ricchi giacimenti archeologiciª.

Da questi due assunti muove l’iniziativa del deputato diessino Michele Bordo di presentare un paio di proposte di legge, la prima a favore dell’istituzione di un parco archeologico e culturale in Capitanata, la seconda per istituire la soprintendenza per i beni archeologici della Puglia settentrionale.

Nel primo caso il fine è quello di salvaguardare, recuperare e valorizzare il ricco patrimonio storico. La gestione del parco, come si legge all’articolo 2 della stessa proposta, sarebbe affidata agli enti locali e dovrebbe essere effettuata garantendo la partecipazione di Università, Chiesa locale, associazioni culturali ai fini dell’individuazione e della perimetrazione delle aree di interesse archeologico. Per la realizzazione del parco lo Stato concorrerebbe con un contributo pari a 12 milioni 500mila euro per ciascuno degli anni 2006 e 2007.

Per quanto riguarda l’altra proposta, la distanza dell’attuale soprintendenza di Taranto che governa anche il nostro territorio, ha determinato, secondo Bordo, ´più di un’incomprensione tra le amministrazioni comunali e la stessa soprintendenza, con il risultato di ridurre la tutela dei beni archeologici alla mera apposizione di vincoliª. Da qui la necessità di istituire un’altra soprintendenza per la quale non sono previste spese in quanto si procederebbe con la riduzione delle risorse relative alla soprintendenza tarantina.