Bonus vacanze prorogato a giugno 2021. Lo ha chiesto solo il 35% della platea stimata

Il bonus vacanze non può essere di certo considerato un successo, anche se, il governo a maggio aveva stanziato più di 1 miliardo e mezzo per quest’anno per pagare le vacanze, fino a 500 euro, a famiglie con un reddito Isee inferiore ai 40mila euro.

Le richieste fino ad oggi sono state molto minori delle attese ed infatti solo il 35 per cento dei potenziali aventi diritto stimato dal governo ha richiesto lo sconto. E ancora meno sono stati quelli che effettivamente lo hanno speso: solo 1 su 6 secondo i dati di PagoPA.

Il governo quindi ha pensato bene di rilanciare la misura, che però rischia di non essere utilizzata a causa delle restrizioni agli spostamenti dovuti alla seconda ondata. A novembre l’andamento delle erogazioni dei bonus è risultato inferiore alle 1000 unità, quando invece fino ad agosto erano quasi 10mila ogni 24 ore. Per questo motivo l’esecutivo ha deciso di prolungarne la durata fino al 30 giugno 2021(la scadenza attuale era fissata al 31 dicembre 2020), e di allargare le piattaforme digitali dove sarà possibile utilizzarlo.

Il governo è dovuto intervenire in soccorso del martoriato settore turistico anche erogando bonus per i lavoratori stagionali rimasti senza contratto e inglobando gli alberghi tra le attività economiche che possono richiedere i contributi a fondo perduto dall’Agenzia delle Entrate.