Il ricordo di Don Peppino Prencipe, sacerdote di grande umanità
- 14 Ottobre 2024
Molto amato dalle comunità di Mattinata e dalla frazione di "Macchia", esempio di dedizione e impegno sociale
Decine di delfini lungo le coste hanno affascinato turisti ed appasionati
Sorpresi sono rimasti ieri trenta turisti della Repubblica Ceca che sul barcone e dotati di macchina fotografica facevano il tour delle grotte marine di Mattinata. Ad un tratto il capobarca Matteo Silvestri ha spento i motori e richiamato la loro attenzione. A pochi metri un gruppo di delfini, circa una decina, saltellavano nel loro stile particolarissimo. Per me non è stata certo la prima volta: quest’estate poi la cosa si sta ripetendo abbastanza spesso. Devo dire che i miei ospiti, pur rapiti dalla bellezza della Grotta Campana, da quella dei pipistrelli o dalla bellezza mozzafiato dei Faraglioni, dopo aver fatto questo imprevisto “dolphin-watching”, mi chiedono di non continuare il giro lungo la costa e di attendere un nuovo avvistamento. Io devo spiegare ogni volta che non è possibile prevederne l’arrivo: l’avvistamento non può essere garantito, ma le possibilità di successo sono notevoli, ci vuole solo fortuna.
Insomma, grazie ai delfini si presenta l’opportunità per educare al rispetto del mare e dei suoi abitanti, far conoscere le abitudini e il modo di vivere il mare e con il mare. Questi cetacei marini si trovano in cima alla catena trofica marina, e il loro benessere è un indicatore delle condizioni dell’ecosistema marino. Si tratta di mammiferi particolarmente carismatici ed hanno quindi una maggiore ripercussione sull’opinione pubblica, di conseguenza, aiutano a sensibilizzare la gente sui problemi ambientali.
Il delfino comune è un cetaceo dalla corporatura piuttosto robusta e dalla colorazione peculiare. Presenta la linea laterale e il dorso molto scuri, quasi nero, e un ventre chiaro. Numerose testimonianze, fornite soprattutto da pescatori, turisti, sub e dal personale della capitaneria di porto, confermano la presenza di cetacei (in particolare tursiopi) nella zona del Gargano.