Addio a Pasquale Prencipe, icona di un’epoca: il gigante buono di Mattinata
- 8 Novembre 2024
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Art&Food è un format innovativo che coniuga teatro, letteratura, cinema, scienza e psicologia
Il Teatro Stalla Matteo Latino ha dato il via all’azione progettuale di Art&Food, sostenuta dall’Avviso Pin Pugliesi Innovativi della Regione Puglia. Lo scorso lunedì 12 febbraio, la classe V E del Liceo A.G. Roncalli (indirizzo economico-sociale) ha visitato la stalla rigenerata in sala teatrale e gli spazi dell’Agriturismo Monte Sacro di Mattinata. Una vera e propria full immersion alla scoperta delle dinamiche di sviluppo di un turismo esperienziale che coniuga tradizione ed innovazione attraverso un esplosivo mix di cultura sociale e valorizzazione del territorio. I giovani studenti hanno avuto così modo di confrontarsi con un esempio di realtà territoriale che della sinergia e dei desideri ha fatto i pilastri della propria attività.
Il programma di Art&Food riserva particolari sorprese in aprile, mese che vedrà non solo il fiorire delle orchidee spontanee autoctone nel territorio di Monte Sacro, ma anche il coinvolgimento di esperti del calibro di Rossella Palmieri (docente di Letteratura Teatrale presso l’Università degli Studi di Foggia) e Pier Luigi Marzocco (psichiatra e psicoanalista).
Art&Food è un format innovativo che coniuga teatro, letteratura, cinema, scienza e psicologia ad orientamento psicoanalitico, ideato per affrontare quelle problematiche legate alla sfera alimentare che molto spesso attanagliano le vite di molti teenager. “Prevenzione” è, difatti, la parola d’ordine di ogni finalità progettuale del Teatro Stalla Matteo Latino.
Art&Food porta in tavola temi scottanti e lo fa attraverso il profumo dell’arte e del teatro in particolar modo, avvicinando e sensibilizzando i più giovani su problematiche psicosociali. L’informazione scientifica si coniuga alla Bellezza, per risvegliare in profondità le coscienze di pre-adolescenti e giovani. Il programma è ideato in modo tale da alternare con equilibrio momenti di riflessione ad occasioni pratiche in cui mettersi in gioco, sperimentandosi nella creatività e nella conoscenza di Sé e dell’Altro. Ogni giornata esperienziale presenterà un suo principale protagonista, scelto dall’innumerevole ventaglio di emblemi della letteratura teatrale o della cinematografia, legati all’alimentazione e alle sue dinamiche funzionali e non. A concludere le attività previste, una degustazione di prodotti a km 0, all’interno dell’atipico e innovativo “ristorantino” del Teatro Stalla Matteo Latino. La Coscienza di Zeno e Vino generoso di Italo Svevo, Una vita sottile di Chiara Gamberale, L’assaggiatrice di Giuseppina Torregrossa, La fame delle donne di Marisa Castaldi, Il pranzo di Babette, Chocolat, Miseria e Nobiltà saranno i protagonisti delle diverse giornate in natura. Se è vero ciò che Feuerbach affermava e cioè che siamo ciò che mangiamo, è dalla consapevolezza del nostro rapporto col cibo che possiamo intraprendere un autentico percorso di conoscenza e rinascita. Solo innamorandosi della Bellezza è possibile agire un cambiamento tangibile e operare prevenzione.