Meteo a Mattinata: piogge e temperature in calo
- 9 Settembre 2024
Cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge persistenti per l'intera giornata
Lo chef Simone Sciarra, di Mattinata, insieme a due colleghi pugliesi, ha deliziato gli ospiti al ristorante Il Turacciolo, raccogliendo fondi per il reparto di Pediatria dell’ospedale San Salvatore
Dall’Aquila al Gargano, un viaggio di sapori e solidarietà. La cena-evento organizzata dai fratelli Pierfrancesco ed Elianna Vaira presso il ristorante Il Turacciolo, situato in via dell’Arcivescovado all’Aquila, si è rivelata un autentico successo. Oltre alla straordinaria qualità delle pietanze preparate dai tre chef pugliesi presenti, l’evento ha permesso di raccogliere 800 euro destinati al reparto di Pediatria dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila.
L’iniziativa nasce con l’intento di unire Abruzzo e Puglia in un abbraccio di sapori, cultura e tradizioni, in una sorta di rievocazione moderna dell’antica pratica della transumanza che univa storicamente queste due regioni.
Il ristorante Il Turacciolo vanta come chef Costantino Gualano, originario di San Nicandro Garganico ma aquilano d’adozione da trent’anni. Al suo fianco, Antonio Silvestri, chef del ristorante Corso Stretto, originario di Vieste e anch’egli da tempo residente nel capoluogo abruzzese. A completare il trio, ospite d’onore della serata, Simone Pio Sciarra, chef di Mattinata del ristorante Le Querce di Mamre. Tutti e tre portano con sé le radici del Gargano, creando una sinergia culinaria che ha incantato i presenti con piatti unici, frutto dell’incontro tra tradizione abruzzese e pugliese.
Il menù della serata ha visto protagoniste prelibatezze come una panzanella di frisella pugliese con tagliatelle di seppia e basilico, seguita da orecchiette di grano arso con cozze, guanciale, pomodorini confit e crema di caciocavallo podolico. Il secondo piatto, uno stracotto di agnello al Nero di Troia, è stato accompagnato da gambero di Santo Spirito e limone femminello del Gargano, il tutto esaltato da una selezione di vini locali. Per concludere, un dolce a base di puparati biscottati serviti con crema di zafferano e riduzione di ratafìa.
La serata, che ha registrato il tutto esaurito con circa sessanta partecipanti, ha visto la presenza della dottoressa Gabriele Bottone, primario facente funzione di Pediatria, accompagnata da altri medici del reparto. La dottoressa Bottone ha espresso profonda gratitudine agli organizzatori, sottolineando l’importanza del loro gesto per i piccoli pazienti che, ogni giorno, vengono curati con amore e dedizione, rappresentando il futuro della città e del mondo.