Addio al professore Michele Prencipe: un educatore straordinario che ha segnato generazioni
- 25 Gennaio 2025
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La Giunta Comunale ha approvato il progetto esecutivo relativo all’intervento di valorizzazione dell’area archeologica e naturalistica di Monte Saraceno
Il 30 dicembre 2024, la Giunta Comunale ha approvato il progetto esecutivo relativo all’intervento di valorizzazione dell’area archeologica e naturalistica di Monte Saraceno.
Un traguardo importantissimo per lo sviluppo culturale e turistico della nostra Comunità che confermerà Mattinata, ancora di più, come destinazione autorevole oltre che esempio credibile nell’intero panorama culturale pugliese e nazionale.
Una progettazione frutto della preziosa collaborazione con la Soprintendenza all’Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province BAT e Foggia che ne ha curato la direzione scientifica in fase di progettazione e che continuerà ad occuparsene anche nelle fasi di esecuzione dei lavori.
Il progetto, finanziato dalla REGIONE PUGLIA, candidato all’Avviso pubblico SMART-IN POR PUGLIA 2014-2020 – AZIONE 6.7, finalizzato alla valorizzazione e la diffusione della conoscenza di aree e parchi archeologici nella disponibilità di Enti locali mediante interventi di messa in sicurezza e recupero, interventi per l’accessibilità e la fruizione del patrimonio archeologico presente, sarà immediatamente oggetto di gara a evidenza pubblica per l’individuazione del soggetto esecutore.
L’idea progettuale intrapresa è quella di rievocare l’essenza di presidio per cui l’edificio si erge in quel sito, al termine di un percorso che consentirà di fruire visivamente del paesaggio. Le rovine esistenti raccontano il rapporto che queste stesse tessono con il paesaggio, diventandone un tutt’uno.
La percezione del luogo corrisponde pertanto all’identificazione con il territorio, che diviene parte essenziale del progetto. Il luogo sarà reinterpretato seguendo una visione che contempla il significato intrinseco ed estrinseco delle rovine, al fine
di poter fruire di uno spazio ricostruito sul sedime dell’antico presidio militare, liberato del connotato negativo di controllo, favorendone la percezione di libertà offerta della visuale aperta.
L’intervento prevedrà inoltre un allestimento multimediale che favorirà il percorso fisico e di interconnessione con il Museo Nazionale Archeologico “M. Sansone”, attraverso la fruizione di contenuti digitali realizzatati con tecnologie innovative di realtà aumentata e di gaming.