Appesi a un filo: vincere e sperare…!

Il Mattinata strapazza il fanalino Terlizzi e prepare il “miracolo”

U.S. MATINUM††††††7
TERLIZZI†††††††††††††††0

A due giornate dalla conclusione del campionato di Prima categoria (girone A) l’Atletico Vieste strapazza sul proprio campo il Real Barletta e stacca, meritatamente, il biglietto della promozione diretta. Niente da fare dunque per il Candela che pur vittorioso sul campo della Nuova Daunia Foggia deve accontentarsi della porta di servizio, i play off, per tentare di raggiungere in Promozione i garganici. Troppo netto il divario tra i viestani e il resto della truppa. Una squadra quella di mister Mimmo attrezzata con l’unico obiettivo di imporre il proprio gioco alle avversarie e, nonostante un avvio stentato, che aveva fatto sognare in grande qualche presidente, ci è riuscita in pieno, ricambiando ogni sforzo profuso dalla società.

E se le prime due della classe hanno già scritto la parola fine sul libro del campionato, nulla è ancora deciso alle loro spalle, dove Bovino, Torremaggiore, Modugno e Castriotta Manfredonia dovranno lottare fino all’ultimo punto per aggiudicarsi i posti utili per i supplementari.

Ma veniamo alla gara dell’Agnuli. Prevedibile goleada del Mattinata ai danni del fanalino di coda Terlizzi, ormai retrocesso ed affidato per lo più alle giovani leve. I padroni di casa riescono a tenere quasi sempre la palla nella metà campo avversaria e controllono il gioco con facilità e a volte eccessiva leziosità.
La prima delle sette reti arriva al 16′ con Paolo Colaianni che sottoporta accompagna con uno stacco di testa la palla in rete. Scontato immaginare che di qui alla fine saranno diversi i tentativi di attacco dei rossoneri e il risultato, per quanto possibile, sarebbe potuto essere ancor più rotondo senza l’ottima prestazione fornita dal portiere avversario, bravo a sentare più di un’incursione di Colaianni e compagni.

Il Mattinata però si mostra scaltro e incontenibile e vuole chiudere subito la partita, evitando di perdere altri inutili punti per strada. E ci riesce bene al 22′ quando arriva il primo dei due gol di Francesco Bisceglia, che da il via alla sua bella prestazione con un ottimo diagonale, per poi lasciarsi abbracciare da compagni e dal calore dei tifosi (abbastanza rumorosi quando è un baby a marcare il tabellino e ancor più quando a farlo è uno dei pochi mattinatesi in rosa. Giustificabile campanilismo!).

Si chiude il primo tempo e la ripresa inizia con una fulminea rete di Colaianni, la seconda personale, che al 47′ sempre in diagonale al volo batte l’incolpevole portiere avversario. Si susseguono le azioni dei garganici: al 20′ il giovanissimo Lorenzo Di Mauro è autore di un forte tiro che impatta il palo sinistro. Dal 22′ poi inizia la goleada vera e propria, che in pochi minuti arrotonda un risultato già fortemente compromesso per il Terlizzi: e così arriva la rete di testa del lesto Rinaldi, seguito quattro minuti più tardi, al 26′, dal solito Colaianni, bravo ad esaltarsi e a bersi l’intera difesa avversaria, concludendo alle spalle del portiere barese. Seguono nel finale le reti di Rinaldi al 30′ e di Bisceglia al 35′ che completano l’insolita giornata con una doppietta a testa.

Ma sarebbe fin troppo semplice esaltarsi per una vittoria tanto bella quanto scontata che nulla regala alle speranze rossonere (fortemente intaccate nella precedente gara interna con l’Arpifoggia) se non la consapevolezza di avere ancora la matematica dalla propria parte. La salvezza diretta è infatti lontana solo tre punti, ma sembra davvero difficile (anche se non impossibile) poter immaginare di raccogliere sei punti nelle ultime due gare. E lo sa bene anche il presidente Gentile che evita ogni commento in questo delicato momento, rifugiandosi in un insolito ´siamo tutti concentrati per la prossima fondamentale gara internaª.

Ed è ancor più dura la realtà se si pensa che domenica prossima all’Agnuli scenderà il Castriotta di Manfredonia, che come detto farà di tutto per riuscire ad aggrapparsi ai play off. E’ un derby a tutti gli effetti e tutto può succedere certo, quindi non resta che rimandare ogni calcolo alle ore 17 di domenica prossima, quando solo un eventuale bottino pieno potrà far spendere qualche telefonata sugli altri campi invischiati nella salvezza ai dirigenti mattinatesi.

Tanti sono stati gli sgambetti che le due società garganiche si sono regalati negli ultimi anni, e spesso sono risultati (dannosamente) decisivi. Stavolta però il pari e patta non dovrebbe servire a nessuno, quindi ci si deve augurare solo uno spettacolo degno del nome dello Sport, da più parti decantato in questi ultimi mesi.

Dispiacerà non vedere sedere sulla panchina sipontina mister Vincenzo Di Mauro, dimessosi dall’incarico nella scorsa giornata per motivi non ancora chiariti. Ma gli occhi (e si spera anche qualche applauso) saranno puntati tutti sull’altro beniamino mattinatese in forza al Castriotta, e cioè Giulio Di Carlo, che due stagioni fa lasciò i rossoneri per raggiungere il proprio tecnico Di Mauro che tanto lo stimava.

Non ci resta che aspettare…

MATINUM MATTINATA: Vitulano (Mondelli), Granatiero, Di Mauro A., La Forgia, Ciavarella (Di Mauro L.), Castriotta, Rinaldi, Gentile, Colaianni (Falcone), Fischetti, Bisceglia. Allenatore: Zerulo.

TERLIZZI: Cantatore G., De Vanna, Pasculli, Castaldi (Giancaspero), Zero, Cantatore A., Cassano, Marziale, Di Profio, D’Agostino, Barile. Allenatore: Cipriani.

ARBITRO: Tratta di Molfetta.

RETI: Colaianni (16′, 47′ e 71′), Bisceglia (22′ e 80′), Rinaldi (67′ e 75′).



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