Il ricordo di Don Peppino Prencipe, sacerdote di grande umanità
- 14 Ottobre 2024
Molto amato dalle comunità di Mattinata e dalla frazione di "Macchia", esempio di dedizione e impegno sociale
Domenica pomeriggio si è svolta l’inaugurazione alla presenza dell’Amministrazione Comunale e di Elena Gentile, assessore al Welfare della Regione Puglia
Domenica 17 febbraio 2013 è stato inaugurato l’asilo nido comunale in zona Coppa Madonna. Insieme al sindaco Lucio Roberto Prencipe e ai rappresentanti dell’Amministrazione anche Elena Gentile, assessore al Welfare della Regione Puglia. L’importante opera pubblica vede la luce con la creazione, mediante recupero del patrimonio immobiliare esistente di parte dei locali della scuola materna “Coppa della Madonna”, di questo asilo nido con annesso centro ludico per la prima infanzia settore primavera.
Per realizzare la struttura si è fatto ricorso alla procedura di progetto di finanza per una somma totale di circa 450.00 euro. Con deliberazione della Giunta Comunale del luglio 2008 era stato affidato al Settore tecnico l’obiettivo di redazione del progetto preliminare e definitivo.
Nel 2009 la Regione Puglia aveva comunicato l’assegnazione del finanziamento di € 337.500 euro per l’intervento. Con deliberazione della Giunta comunale del 9 settembre 2009 era stato poi approvato il progetto esecutivo e per la realizzazione dell’intervento e la gestione dell’asilo nido era stata avviata la procedura per la scelta del contraente.
Con determinazione del responsabile del Settore tecnico l’associazione temporanea di imprese composta da “C.I.D.E.E. Elettra” e da “Vivere cooperativa sociale”, quest’ultima con sede a Mattinata, era risultata aggiudicataria del 2011 della concessione per la realizzazione dei lavori dell’adeguamento di parte del locali della scuola materna “Coppa della Madonna” ad asilo nido e la gestione dello stesso.
Il 10 maggio 2011 la Giunta comunale aveva approvato il progetto esecutivo per la realizzazione della struttura, così come modificato in sede di gara dal soggetto aggiudicatario. E aveva dato atto che alla spesa occorrente si sarebbe fatto fronte con la somma di 337.500 euro, pari al 75%, rinveniente da finanziamento concesso dalla Regione Puglia con contributi comunitari, statali e regionali e con la somma di 112.500 euro, quale quota di co-finanziamento pari al 25%, a carico aggiudicatario dell’appalto.