ANT, un “gazebo” per sperare
In vendita i ciclamini della solidarietà, ieri e oggi manifestazione in piazza
Tra le cittadine italiane che celebrano il 19 e 20 novembre le giornate nazionali dell’ANT (Associazione Nazionale Tumori), con la campagna dei “Ciclamini della solidarietà“, c’è anche Mattinata.
Si tratta di una manifestazione pubblica che consiste nell’offrire piante di ciclamini a quanti, contribuendo liberamente con piccole somme di denaro, intendono dare un aiuto concreto all’associazione e collaborare alle spese per l’Hod, l’hospice oncologico domiciliare.
L’iniziativa è organizzata dalla delegazione ANT, operativa sul territorio del distretto sanitario comprendente anche i comuni di Manfredonia e Monte Sant’Angelo, che fa capo al delegato Michele Vaira, infermiere professionale impegnato da anni nel volontariato e nell’assistenza al malato di tumore in fase avanzata.
L’Associazione nazionale tumori affida ai propri volontari non solo il compito di diffondere nel territorio le finalità che sono alla base del proprio operato (rispetto dell’uomo e del suo diritto ad una buona vita anche nello stato di malattia) ma anche quello di organizzare e supportare tutte le attività e manifestazioni di carattere sociale tese a far conoscere l’associazione e a reperire le risorse necessarie all’associazione.
L’ANT, su richiesta del paziente, fornisce nella casa in cui esso vive assistenza completa e qualificata, in modo assolutamente “gratuito”. L’assistenza domiciliare è infatti obiettivo di fondo del progetto ANT poichè è dimostrato che il malato trae beneficio dal vivere nel proprio ambiente, tra i suoi affetti, e nel conservare abitudini e privacy.
L’ANT deve, dunque, reperire i fondi per gestire le proprie strutture, dotarsi di attrezzature e retribuire il personale specializzato che collabora: gli Hod non sono strutture fisiche, ma ospedali senza mura, fatti di persone prima di tutto (medici, infermieri, psicologi, amministrativi), ma anche di apparecchiature (come aspiratori ed erogatori di ossigeno) e di farmaci, che vengono portati a casa dei malati.
Quando è necessario, l’ANT fornisce anche oppiacei contro il dolore, letti di tipo ospedaliero, materassi antidecubito e pasti caldi a quei pazienti che non sono in grado di cucinare da soli e non hanno nessun’altra persona in grado di aiutarli.
I volontari dell’ANT cercano anche di assistere le famiglie nelle questioni burocratiche, creando un collegamento diretto con i servizi sociali e le Asl e, all’occorrenza, accompagnano in ospedale i malati per eventuali esami diagnostici (ecografie, radiografie, mammografie, e altro), il cui costo resta a carico dell’associazione.
Oltre all’autotassazione, possono confluire in ANT contributi e offerte deducibili dal reddito. Ma fondamentali sono anche le convenzioni che si sottoscrivono con le Ausl. La campagna dei “Ciclamini della Solidarietà“, ieri e oggi portata in piazza Aldo Moro a Mattinata, ha debuttato lo scorso fine settimana a Manfredonia, consentendo agli organizzatori di racimolare, decurtate le spese vive, ben 1.500 euro: “siamo partiti con 150 piantine” spiega il delegato ANT “ma ci siamo resi conto che sarebbero state vendute in poche ore. E difatti abbiamo reperito altri 200 vasi di ciclamini e venduto complessivamente 350 piante“.
Anna Maria Vitulano
(tratto da La Gazzetta del Mezzogiorno)