Ancora uno spiaggiamento

L’ennesima tartaruga marina spiaggiata sulle coste del Gargano è stata tratta in salvo dalla capitaneria di porto di Manfredonia venerdì scorso, sulla spiaggia di Mattinata.

Pesava oltre due chili ed è il secondo caso segnalato negli ultimi quattro mesi. La tartaruga marina in questione, della specie ´Caretta Carettaª, visitata dal veterinario della Asl è stata rimessa in mare dai militari della motovedetta della capitaneria sipontina, ma ciò non impedisce ai naturalisti di esprimere preoccupazione per questi fenomeni di spiaggiamento, che coinvolgono esemplari di specie così preziose come la ´Caretta Carettaª.

Nel 2002 un cucciolo di tartaruga, addirittura, fu recuperato a Macchia sempre dalla capitaneria di porto ed operato d’urgenza dai veterinari della Asl: aveva inghiottito un grosso amo che gli si era fermato in gola. L’amo gli fu estratto e l’animale salvato per essere consegnato all’istituto di biologia marina di Bari, dove gli esemplari di fauna marina in difficoltà vengono custoditi e curati. Le tartarughe marine sono specie protetta, ma anche molto ambita da marinai senza scrupoli o da collezionisti altrettanto sconsiderati.

Non tutte le tartarughe spiaggiate vengano segnalate all’autorità costiera. Il dato delle segnalazioni in aumento negli ultimi periodi nella zona del golfo può far pensare a due casi. Che ci sia un aumento degli spiaggiamenti oppure che l’accresciuta sensibilità dei cittadini e degli operatori del mare abbia portato all’emersioni di segnalazioni che prima non venivano inoltrate alle autorità.

In capitaneria sono propensi a dar credito a quest’ultima ipotesi, un segno positivo per il mare. Tuttavia non sarebbe da escludere un’indagine da parte delle autorità sanitarie sulle acque del golfo, che accerti come il fenomeno sia nella norma o meno. La presenza di una fauna come quella della tartaruga marina è segno di salute delle acque del golfo di Manfredonia, aggredite dagli inquinamenti del territorio che vi si riversano quotidianamente.