Ancora disservizi e lunghe code nelle Poste mattinatesi

Iannotta scrive di nuovo ai dirigenti e chiede aiuto al Prefetto

Continua il caos agli sportelli dell’ufficio postale e il sindaco di Mattinata, pressato dalle numerose e continue lamentele dei propri concittadini, è costretto a rimetter mano ai telegrammi di rito. Destinatari ancora una volta gli uffici direzionali delle Poste di Foggia e Bari per competenza territoriale, e il Prefetto di Foggia, cui già negli scorsi giorni Iannotta aveva fatto ricorso per smuovere le acque, ricevendo tra l’altro risposte che lasciavano intendere difficili ma tempestive soluzioni.

Ora Iannotta è stato costretto alla seconda denuncia in poco meno di un mese (l’ultima il 10 gennaio scorso come si legge nel telegramma pubblicato anche sul sito istituzionale del Comune), sottolineando il proprio dissenso avverso il mancato intervento risolutivo, o quanto meno la nullità degli effetti di eventuali azioni sinora intraprese.

Nel periodo natalizio a Mattinata si era puntato il dito dritto contro il portalettere: più d’uno chiede ed ottiene (contemporaneamente) il pensionamento, ma i rinforzi tardano a venire, complice una malsana organizzazione direzionale che nulla fa per garantire una minima continuità di servizio quanto mai necessaria per un’intera popolazione, magari pianificando l’inserimento graduale di qualche sostituto.
Con quali conseguenze?

I sostituti (più o meno provvisori) peccano di conoscenza toponomastica del paese e fanno quel che possono, non potendo contare neppure sull’aiuto di colleghi esperti. Assolti dunque. ´Macchè!ª incalza qualcuno bloccato (dalla fila ovviamente) all’ingresso degli uffici. ´Forse è vero che eravamo abituati troppo bene con i nostri postini, che più d’una volta hanno dimostrato di voler fare sino in fondo il proprio dovere, anzi servizio, visto che di questo si tratta. Ma i nuovi arrivati si dimostrano sin troppo sbrigativi nel risolvere le numerose consegne, con un’approssimazione troppo esagerata, e poi chi ne paga le conseguenze siamo noiª.

Quello che infatti molti mattinatesi, tra cui tanti anziani, lamentano è che le consegne sono effettuate col minimo sforzo di ricerca, bollando con un semplice destinatario non trovato corrispondenza di ogni genere e, com’è facile immaginare, a volte le buste e i pacchi contengono bollette in scadenza o comnicazioni di una certa urgenza, causando nella migliore delle ipotesi ritardi nei pagamenti, che per l’ignaro utente significherà un disbrigo burocratico di non poco conto.
Ecco perchè non sono assolti neppure loro, i nuovi postini.

Ma la matassa postale a Mattinata è ancora più ingarbugliata. A questa fermentazione si è aggiunta pure l’inefficienza degli sportelli, dovuta, per verità, più alla reiterata mancanza di personale (anche in questo settore si registrano pensionamenti e, a volte, anche malattie, giustificate ovviamente dallo stress accumulato) che alla poca abilità degli impiegati o alla loro (qualcuno lo sussurra a voce alta) voluta decelerazione, nell’intento di smuovere le acque e costringere al repentino riparo dall’alto.

Ma chi ci rimette in un caso e nell’altro sono sempre i cittadini, ridotti ormai al limite della sopportazione e costretti (tra una lamentela e una denuncia) ad estenuanti code per i pagamenti, che incombono e si accatastano a fine mese (ultimo esempio utile il canone Rai). E rimandare lo straziante appuntamento di qualche giorno (in nome di uno sfoltimento che tarda sempre a venire), accettando silenti la trappola della penale, non risolve la situazione, in quanto nei primi giorni del mese negli uffici postali di tutto lo stivale scatta puntuale il presidio da parte di pensionati e invalidi.

E allora che fare? Non pagare? ´No, andiamo dal sindaco!ª, si dicono ogni giorno, da tanti giorni, centinaia di sfiduciati, costretti ad incassare pure le stizzite risposte dell’unico operatore lasciato sottovetro.

E infatti il primo cittadino nella sua ultima missiva datata 1∞ febbraio sottolinea proprio questo suo intercedere in nome delle numerose e pressanti ´richieste di cittadini, in particolar modo anzianiª denunciando ´il gravissimo disservizio presso gli sportelli dell’ufficio postale causato dalla grave carenza di personale addetto al servizioª. Ma non si ferma qui e invita ´i dirigenti di Poste Italiane, ciascuno per quanto di competenza, a provvedere con urgenza al ripristino del servizio pubblico suddetto, e a comunicare i responsabili del disservizio degli ufficiª, riservandosi pure ´di adottare eventuali atti a tutela dei diritti dell’ente comunale e dei cittadini danneggiati dal mancato funzionamento del servizioª.

L’ultimo appello poi lo riserva al Prefetto di Foggia, confidando in un ´autorevole e risolutivo intervento per la soluzione di questo annoso problema che tanto disagio sta provocando ai cittadini di questo territorioª.

Speriamo che basti…

Cerca

Aprile 2024

  • L
  • M
  • M
  • G
  • V
  • S
  • D
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8
  • 9
  • 10
  • 11
  • 12
  • 13
  • 14
  • 15
  • 16
  • 17
  • 18
  • 19
  • 20
  • 21
  • 22
  • 23
  • 24
  • 25
  • 26
  • 27
  • 28
  • 29
  • 30

Maggio 2024

  • L
  • M
  • M
  • G
  • V
  • S
  • D
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8
  • 9
  • 10
  • 11
  • 12
  • 13
  • 14
  • 15
  • 16
  • 17
  • 18
  • 19
  • 20
  • 21
  • 22
  • 23
  • 24
  • 25
  • 26
  • 27
  • 28
  • 29
  • 30
  • 31
0 Adulti
0 Bambini
Animali

Compare listings

Confronta

Compare experiences

Confronta