Gli anziani del Centro “Matteo Rignanese” realizzano un quadro per la Santa Patrona di Mattinata
- 15 Settembre 2024
La vera bellezza di questo progetto è stata la collaborazione ed il lavoro di squadra
Una proposta per il futuro Consiglio Comunale
Una proposta per il futuro Consiglio Comunale (cfr. art. 8 comma 3 del TUEL in parte recepito dall’art.7 comma 3 dello Statuto del Comune di Mattinata in quanto mancano le norme attuative.)
“La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle FORME e nei limiti della Costituzione.”
Art. 1 della Costituzione
Avete presentato i vostri programmi elettorali qualificandovi come latori di novità e cambiamento per il bene del nostro paese.
Non ci può essere novità quando si tenta di costruire la casa del futuro poggiandola sulle sabbie mobili della vecchia politica, basata in modo esclusivo su interessi corporativisti e personalistici che trovano spazio nelle lunghe discussioni da retrobottega: è qui che i programmi politici, se mai hanno trovato condivisione ed elaborazione, cedono il posto all’abaco, sul quale si cercano le giuste alchimie algebriche che determineranno la vittoria elettorale.
Il nostro voto vi concede l’onore di rappresentarci in Consiglio ma voi, appena eletti, vi dimenticate dei cittadini: pretendete di amministrare in autonomia quasi assoluta le sorti del nostro paese per cinque lunghi anni. Trascurate, con dolo o con ignoranza, l’essenza stessa della democrazia: i cittadini e lo sviluppo degli strumenti per garantire loro una adeguata partecipazione alla vita politica e sociale della comunità.
Il nostro è solo un corpo elettorale che muore il giorno stesso delle elezioni. E con noi muore il Paese.
Vi scrivo proponendovi di aprire ai cittadini le porte del futuro Consiglio Comunale attraverso le FORME della democrazia partecipativa e della democrazia diretta, in virtù dell’ampia autonomia che il TUEL concede agli enti locali su questi temi.
La prima seduta del Consiglio Comunale, subito dopo la verifica dei requisiti di eleggibilità, dovrebbe servire a riscrivere lo Statuto del Comune di Mattinata, per quanto riguarda la partecipazione dei cittadini all’amministrazione locale, attraverso la redazione di un apposito REGOLAMENTO SULLA PARTECIPAZIONE POPOLARE. L’attuale Statuto del Comune di Mattinata contiene una serie di principi previsti dal TUEL ma mancano i regolamenti attuativi. La creazione di un Regolamento, scritto ad esempio da cittadini estratti a sorte e dai rappresentanti delle varie associazioni, determina la possibilità di modificarlo attraverso un referendum popolare che abbia le caratteristiche in seguito elencate.
Le associazioni parteciperebbero alla redazione dello Statuto solo se iscritte in apposito elenco comunale, dove le stesse garantiscano il rispetto dei principi di democrazia e legalità, la trasparenza dei bilanci e la possibilità per ogni cittadino di assistere alle riunione per la designazione del direttivo. Le associazioni di volontariato e le associazioni di categoria devono essere anche coinvolte nella ideazione e nella realizzazione dei programmi estivi e di ogni altro evento socioculturale del paese. Alle associazioni di volontariato dovrebbe essere erogato un contributo, da dividere equamente, pari alla metà del budget destinato al programma estivo.
Il Regolamento attuativo dovrebbe prevedere le forme di partecipazione popolare e gli strumenti per esercitare la democrazia diretta descrivendo le modalità di presentazione, di esecuzione e i tempi di discussione e approvazione . Gli strumenti di democrazia diretta e partecipativa sono già attuati, con modalità variabili, in alcuni comuni italiani.
STRUMENTI DI PARTECIPAZIONE POPOLARE
STRUMENTI DI DEMOCRAZIA DIRETTA
Il cardine sul quale incentrare la democrazia diretta è la scrittura delle norme che regolano il REFERENDUM COMUNALE.
Attualmente lo Statuto del Comune di Mattinata prevede il solo referendum consultivo che può essere richiesto da 1/5 degli elettori o da 2/3 dei consiglieri, l’esito è valido quando si è superato il quorum del 50 per cento.
Con queste caratteristiche il REFERENDUM previsto nello Statuto del comune di Mattinata è praticamente inutilizzabile.
La modifica delle norme relative al referendum dovrebbe ispirarsi a questi principi:
Per fornire ai cittadini strumenti utili sull’operato dell’amministrazione sarebbe utile anche la presentazione annuale del bilancio, in forma chiara e comprensibile, da parte del Funzionario incaricato oltre che una pagina web o facebook dove viene riportata settimanalmente l’attività svolta da ogni consigliere.
Chiedo a voi, candidati Consiglieri, di esprimere un vostro parere in merito alle proposte qui avanzate, in particolare quelle relative ai principi del referendum, con la certezza che siete sostanza oltre che presenza.
Queste proposte non sono la panacea di tutti i mali ma rappresentano un sentiero che dei politici illuminati potrebbero favorire per sviluppare la partecipazione e il senso civico dei cittadini. Un percorso che potrebbe avere inizio nelle scuole attraverso piccole forme di bilancio partecipativo attuate dai nostri ragazzi.
Gli strumenti di democrazia diretta e partecipativa sono già attuati, con modalità variabili, in alcuni comuni italiani.
Certo di una vostra risposta prima delle consultazioni elettorali e di una successiva discussione in Consiglio dopo l’insediamento, vi ringrazio cortesemente e resto a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.