Addio alla vecchina più longeva del Gargano

Ha guidato per due anni consecutivi la classifica dei centenari ideata dal Parco Nazionale del Gargano. Questa vispa vecchina di Monte Sant’Angelo, Angela Maria Renzulli lo faceva dall’alto delle sue 106 primavere (avrebbe compiuto 107 anni il prossimo 14 aprile, fra un mese circa).

Ma la chiamata del Signore, che ha provveduto diversamente, l’ha spodestata, se così si può dire, dal trono della più; longeva del Gargano. Si è; spenta serenamente ieri nella propria casa.

Nata a cavallo del secolo, quando l’Italia liberale lasciava la fase allegra della Belle è;poque e si avviava ad attraversare l’età; giolittiana e la questione meridionale era già; un problema, la vecchina più; longeva del Gargano veniva al mondo il 14 aprile 1899 a Monte Sant’Angelo, nella stessa casa in cui ha abitato fino all’ultimo dei suoi giorni in Piazza Giovanna I.
Al Municipio c’era il commissario prefettizio Ugo Ragionier Lombardi che dal successivo 2 luglio avrebbe lasciato il posto al deputato Raffaele Basso. Scuola fino alla seconda classe elementare, sposa all’età; di 26 anni, madre di 5 figli, la nonnina del Gargano nella sua vita si è; occupata di sartoria, di lavori domestici e di lavorazione del pane.

Diverse le traversie patite. Il momento più; duro? La prigionia in Africa, del consorte, durante la Seconda Guerra Mondiale. Ha avuto una alimentazione a base di legumi, ortaggi e verdure e non ha mai rinunciato al quotidiano tuorlo d’uovo con limone e ad un buon bicchiere di vino rosso. Vino al quale non rinunciava nemmeno negli ultimi tempi, ha fatto sapere l’anno scorso il figlio Libero, orgoglioso del primato della madre. Vedova dal 1985, fino a poco tempo fa andava regolarmente a messa. Poi le continue cadute che hanno finito per fiaccarne il corpo minuto e l’epilogo.

I funerali si sono svolti ieri alle 15,30 presso la Chiesa di San Benedetto a Monte Sant’Angelo. ´Con la nonnina del Gargano va via un pezzo della nostra storia. Esprimo il cordoglio di tutto l’Ente Parco ai familiariª è; stato il commento del Presidente dell’Ente Giandiego Gatta.